Pastore, gay e cristiano. Dico NO alle etichette
Riflessioni del Rev. David Eck Asheville* tratte dal blog jesuslovesgays (Stati Uniti) il 21 giugno 2010, liberamente tradotte da Laura M.
“E vi siete rivestiti del nuovo, che si va rinnovando in conoscenza a immagine di colui che l’ ha creato. Qui non c’è Greco o Giudeo, circoncisione o incirconcisione, barbaro, Scita, schiavo, libero, ma Cristo è tutto e in tutti” (Colossesi 3:10-11). Le etichette vanno sui vestiti, NON sulle persone. Questo è uno dei miei mantra e nessuno me lo leverà dalla testa!
Una delle cose più frustranti della mia vista [e forse lo è anche per voi] è che quando la gente sa che sono gay, quello diventa automaticamente l’unico modo in cui mi vedono. In quell’istante, traggono una serie di conclusioni che generalmente non hanno assolutamente niente a che fare con la verità: pensano che io debba essere un ateo, un pervertito, qualcuno che andrà all’inferno, etc. Mi fa impazzire!
Circa un anno fa, qualcuno mi ha detto che non era possibile che io sia gay che cristiano. Nella loro testa, queste due cose si escludono a vicenda. Da quanto ne so, l’unico criterio per essere cristiano è la fede in Gesù. Il versetto 3:16 del Vangelo secondo Giovanni, scrittura tanto famosa che spesso vediamo dipinta sul petto di qualche tifoso di football, dice: “Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna.”
Attenzione, non dice che bisogna essere eterosessuale, o Repubblicano, o qualcuno che legge solo la Bibbia di re Giacomo. La sola cosa necessaria è la fede in Gesù. Perciò non permettete a nessuno di etichettarvi. Lasciate che Cristo sia “tutto e in tutti” e niente vi impedirà di far parte della famiglia di Dio.
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* Il Reverendo David Eck Asheville della North Carolina (USA) è un pastore della Chiesa Evangelica Luterana d’America (ELCA). Oggi può raccontarsi, senza nascondersi, nel suo blog jesuslovesgays.blogspot.com dove scrive: “Non è mia intenzione accendere discussioni. Voglio semplicemente condividere le mie opinioni sulla Bibbia, la spiritualità, il mondo e le problematiche di lesbiche, gay, bisex e trans (LGBT). Che tu sia una persona LGBT o un fratello etero e ciò che cerchi è un luogo tranquillo in cui parlare, allora sei il BENVENUTO”.
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Testo originale: No Designer Labels