Quale posto ha Internet nella nostra vita cristiana?
Riflessioni di Henri Pflieger SJ* pubblicate sul sito Protestants dans la Ville (Francia) il 15 marzo 2019, liberamente tradotte da Giacomo Tessaro
Quale posto ha Internet nella nostra vita? L’esperienza della vita religiosa, del noviziato in particolare, mi ha fatto interrogare su questo aspetto. Durante i due anni [del noviziato] l’unico mezzo di comunicazione con i miei cari e la mia famiglia è stato la carta. Ho preso le distanze da Internet, e questo mi ha permesso di ridimensionare questo fenomeno, ancora tanto nuovo. Internet non è semplicemente un mito della nostra generazione o l’ennesimo gadget con cui sovraccaricare la nostra vita moderna. Per me è più che un aspetto della mia cultura: è un luogo significativo della mia vita di tutti i giorni, della mia vita cristiana e anche di quella spirituale. Le reti sociali, in particolare Twitter, mi hanno fatto approfondire il mio cattolicesimo e anche il mio ecumenismo. È lì che ho potuto incontrare, tra le altre cose, il protestantesimo liberale di Évangile et liberté.
Finito il noviziato e iniziata la mia formazione teologica e filosofica, il mio primo argomento di riflessione è stato “Cos’è Internet?”. Passando per Aristotele, poi per una filosofia più contemporanea, ho potuto confermare questa intuizione: Internet non è un oggetto esteriore a noi stessi. Non è un oggetto, ma un aspetto integrante della nostra vita, allo stesso titolo delle altre tecnologie che modellano la nostra umanità, come la scrittura, il telefono o la televisione. È una dimensione della nostra esistenza che va anche evangelizzata, è potenzialmente un luogo di rivelazione di Dio. La vita digitale può essere evangelizzata. Anche quando sono su Internet vivo la carità? Metto a freno la lingua, come raccomanda l’apostolo Giacomo, e metto a freno anche i click?
Tornato in mezzo ai miei contemporanei, ho ritrovato le reti sociali in cui ho potuto approfondire questa esperienza di Chiesa con altri cristiani e buona parte dei nostri contemporanei. Benché in due anni la società digitale sia cambiata, ho ritrovato amici e scoperto dei nuovi venuti con i quali cercare Dio insieme.
* Henri Pflieger è un giovane gesuita che sta seguendo la sua formazione teologica e filosofica a Parigi.