Cosa dice la Chiesa Cattolica sulle persone trans?
Riflessioni pubblicate sul blog Catholic Trans (Stati Uniti) il 7 dicembre 2013, liberamente tradotte da Giacomo Tessaro, terza parte
Nel gennaio 2003 John Norton [dell’agenzia stampa] Catholic News Service pubblicò un articolo intitolato Il Vaticano dichiara che l’operazione di cambiamento di sesso non cambia il genere sessuale delle persone. L’articolo è stato poi ritirato, ma altri siti l’hanno archiviato per i posteri.
Secondo l’articolo, un documento “sub secretum” (top secret) sarebbe stato inviato dal Vaticano ai vescovi di tutto il mondo, e dovrebbe fornire istruzioni su come valutare caso per caso le persone transessuali: non riconoscere la loro identità di genere, tenerle lontane dai Sacramenti del matrimonio e dell’ordine sacro, non permettere che entrino in una congregazione religiosa, non accettare la riassegnazione chirurgica del sesso.
L’articolo di Norton ha circolato molto nel Web da allora, ed è citato in quasi tutte le polemiche anti-trans, a prescindere dal fatto che nessuno sembra avere una copia del documento originale, e a prescindere dal fatto che tutte le tracce portano a nessun altro che al giornalista John Norton.
Personalmente dubito dell’esistenza del documento: puzza troppo di teoria del complotto, e quale sarebbe la motivazione di Norton nel diffondere il “segreto”?
Se anche il documento fosse autentico, non rappresenterebbe la dottrina della Chiesa. Nella Chiesa Cattolica non esistono “dottrine segrete”: una “dottrina segreta” è un palese ossimoro in una istituzione per la quale una “dottrina” è una “guida ufficiale per il Popolo di Dio”. Non si può istruire, né considerare responsabile qualcuno, se questi non conosce la dottrina.
Anche se fosse possibile l’esistenza di una dottrina segreta, sarebbe estremamente irresponsabile, per non dire immorale, se la Chiesa professasse una posizione chiara sul transgenderismo ma non la offrisse come guida alle persone transgender cattoliche.
È poi pleonastico dire che, anche se tale documento esiste, Norton ovviamente non era autorizzato a pubblicarlo: la Chiesa non pubblica i suoi documenti a mezzo dei giornalisti.
Infine, se il documento è autentico, tra le altre cose afferma: “[…] la procedura [la riassegnazione chirurgica del sesso] potrebbe essere moralmente accettabile in alcuni casi estremi, se esiste una probabilità medica che la stessa ‘curerà’ il tormento interiore del paziente”.
Questa frase sembra aprire uno spiraglio proprio per quelle persone autorizzate dalla comunità medica a sottoporsi all’operazione.
Testo originale: WHAT DOES THE CATHOLIC CHURCH ACTUALLY SAY ABOUT TRANSGENDERISM?