Il cammino per le persone LGBT è ancora lungo ma 20 anni fa tutto questo sarebbe stato impensabile
Testimonianza di Luca di Milano su Camminando s’apre Cammino, la tre giorni per cristiani LGBT, i loro genitori e gli operatori pastorali (Sestri Levante, 31 maggio-2 giugno 2019)
Ogni volta è la stessa storia. Prenoto in anticipo, memore delle belle esperienze delle volte precedenti. Poi si arriva sotto data e ti viene il dubbio: “ho tante cose da fare…in fondo ci sono già stato,…andare è un pò una fatica..dovrei riposarmi un pò …in fondo sono un cristiano adulto, no?“. Ho ancora necessità di vivere queste esperienze? La risposta, immancabilmente, è si… Si perchè la due giorni si svolge come sempre nella prospettiva di un ‘accoglienza reciproca e di incontri fatti di volti, di sorrisi, di abbracci … ci sono gli amici veterani di lungo corso che si salutano come quando ci si ritrova tra viandanti su di un sentiero di montagna (il nostro è sempre in salita…) e gli amici che si avvicinano per la prima volta a questo tipo di esperienza di comunità che non finisce mai di stupire per la ricchezza della condivisione delle esperienze, dei vissuti e della sensibilità che ognuno può offrire agli altri, sapendo che il tesoro che viene offerto sarà custodito e tenuto nel giusto conto da ciascuno.
Non si finisce mai di imparare anche grazie al cammino degli altri e questo è il motto che potremmo assegnare a questa due giorni: anche le lacrime che ognuno, nel corso della sua storia personale , ha versato, appaiono come acqua che irriga il terreno della consapevolezza che ciascuno ha di sè e che rendono così fecondo il cammino anche quando ci sembra di scrivere solo righe storte o inutili…
Il tempo scorre rapidamente tra incontri di gruppo, celebrazioni ed attività quali l’escursione al promontorio ed il bagno collettivo nella baia di Sestri, in un mare ancora freddo un pò come a volte la nostra Chiesa, ma con qualche giusta bracciata ( e questo dipende da noi tutti) ci si riscalda e si torna alla vita di tutti i giorni tonificati e con energia nuova nel corpo e , soprattutto, nello spirito.
Il cammino è ancora lungo ma solo 20 anni fa tutto questo (inclusa la presenza dei genitori ) sarebbe stato impensabile. Si torna a casa con un senso di pienezza e, nella fede, di gratitudine verso Colui che è vivo e presente in mezzo a noi.
Un grazie anche agli organizzatori per avere reso materialmente possibile il tutto e a tutti i partecipanti per il contributo offerto, teniamoci in contatto e arrivederci alla prossima !
Un forte abbraccio.
Luca