Noi genitori cristiani, passati in un paio di anni da una “via crucis” ad un “pride”
Testimonianza di Claudio e Grazia, genitori della rete 3volteGenitori
Ma che bellissima giornata al Bologna Pride. Non vuole essere una presa in giro se riferita al tempo, ovviamente, certo e’ che siamo stati battezzati con acqua (tanta) e castigati con grandine (grossa). Ma e’ stata bellissima lo stesso per quello che ci ha lasciato con emozioni, condivisioni , e nuove amicizie tra ragazzi e genitori.
Certo che di strada ne abbiamo fatta con mia moglie Grazia, essere passati in un paio di anni da una “via crucis” ad un “pride” non è da poco. Ricordo ancora al primo pride a Padova quando in sfilata ci siamo guardati negli occhi, con le bandiere di “Agedo” sulle spalle ed una grande risata liberatrice. Quanti pregiudizi in quel momento sono crollati, quanti muri sono stati abbattuti, che mondo di iniziative si sono aperte.
Della giornata di sabato mi rimangono nella mente e nel cuore tante emozioni. La gioia di noi genitori di esserci per dare testimonianza e coraggio di uscire dagli schemi sempre esistiti ed imposti a noi ma sopratutto ai ragazzi. Constatare la gioia di questi giovani di vedere che anche noi ci siamo, che gli accompagniamo, che gli amiamo.
Gente che applaudiva e fotografava il nostro passaggio, dava la consapevolezza di essere schierati dalla parte ovvia e giusta del nostro essere genitori. La felicità che tutti noi genitori abbiamo generato gli uni verso gli altri, nel constatare che il mondo che ci ha accolto ci ha impresso una marcia che mai avremmo pensato di possedere.
Un grazie a tutti gli amici presenti e soprattutto un grazie ai ragazzi LGBT che ci hanno dato la ricarica per sentirsi vivi e testimoni di amore vero.