Coming out: «che ognuno si realizzi nei sentimenti»
Riflessioni di Romolo Ricapito pubblicate sul Corriere della sera del 9 agosto 2019, pag.29
Nel mondo dello spettacolo è diventata una pratica molto diffusa quella del coming out,
ovvero il dichiararsi pubblicamente omosessuali, soprattutto per quanto riguarda gli uomini. Cantanti, giornalisti, attori, ammettono anche i loro fidanzamenti o unioni civili.
Tali confessioni vengono accolte bene dal pubblico come prova di sincerità e ancora meglio da conduttrici che commentano:
«fantastico», «fenomenale» anche se il commento più appropriato sarebbe: giusto
che chiunque si realizzino sentimenti. Sono passati anni da quando il povero Leo
Gullotta fu costretto quasi a giustificare la propria omosessualità in tv.
Di contro la stessa tolleranza per i gay non è dimostrata nei confronti della gente comune. Il mondo dello spettacolo viene infatti considerato un mondo a parte, «evoluto».
In un recente film americano sul razzismo mi ha colpito la frase di un personaggio che
odiava i neri e le minoranze, ma che approva come sua attrice preferita Hattie McDaniel, vincitrice di un Oscar, la celebre Mamy di Via col vento, che oltre ad essere nera era omosessuale.