Una madre di fronte al cambiamento di sesso di un figlio
Testo di Patrick Wallsce tratto dall’Huffingtonpost Gay Voices (USA), 26 gennaio 2012, liberamente tradotto da Anastasia Rainone
Due anni fa una donna di nome Kathy ebbe una conversazione cruciale con sua figlia. Alla giovane età di 24 anni sua figlia le confessò di voler diventare uomo e suo marito la appoggiava e la incitava. Senza esitazioni Kathy trovò online un gruppo di supporto per genitori di transessuali che a suo dire “le ha fatto conservare la sanità mentale” e le ha fornito “il supporto, la compassione e l’informazione” di cui aveva bisogno per elaborare questa novità.
Due mesi più tardi la comunicazione tra la figlia e la famiglia si interrompeva definitivamente lasciando spazio alla rabbia. Kathy sapeva di dover trovare un modo per esprimere i suoi sentimenti, prese carta e penna e scrisse una lettera intitolata “Cose che so”, una lista di emozioni che sperava incoraggiasse le due parti (la figlia e la famiglia) a riprendere il loro rapporto. Secondo Kathy “la lettera che ha scritto ha fatto davvero la differenza”.
Kathy ha condiviso la sua lettera con il suo gruppo di supporto il PFLAG (ndr corrisponde all’Associzione Genitori con figli glbt italiana) e recentemente con su aNoteToMyKid.com un movimento creato per portare piu amore nelle vite di lesbiche, gay, bisessuali,t ransgender e le persone coinvolte, la loro famiglia e il loro amici. Un anno dopo la condivisione della sua lettera di sua figlia, ora suo figlio Marcus, Kathy aggiorna il suo intervento originario per riflettere sul percorso che lei e suo figlio hanno sperimentato in sieme.
Un estratto di quella lista riassunta qui dimostra come in un solo anno Kathy abbia portato a termine la sua transizione emotiva. Per Kathy le prime righe sono tratte dalla sua lettera iniziale (originaria) e le parole segnate con un asterisco quelle aggiunte l’anno dopo. Dedichiamo questo post a tutti i genitori che stanno affrontando una situazione simile. Sappiate di non essere soli. Speriamo che la storia di transizione di Kathy verso Marcus aiuterà a incrementare l’amore e la forza necessari durante questo viaggio personale cosicchè voi e i vostri figli possiate avvicinarvi cosi tanto come non avreste mai immaginato.
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Lettera a Marcus: ”Le cose che so” e “ Come un anno puo fare la differenza”
“So che questo è un processo fatto di fasi. Il dolore è la prima, l’ accettazione la media, il festeggiamento l’ultima.
* Ora sto festeggiando il fantastico’uomo felice che sei diventato
“So che posso andare avanti col mio dolore e la mia pena, e infine ho trovare un senso di pace vedendo mio figlio davvero felice.
* Vedo un uomo più sicuro di sé, forte e generoso di quanto mia figlia sia mai stata. E’ bellissimo!
“Io so che un giorno, molto presto, sembrerà che tutto questo fosse destinato ad accadere e ora so vederlo in prospettiva”.
* E‘ arrivato quel giorno. La mia prospettiva ha imparato a stare al passo con te. So che non devo cancellare il passato.
Tutti i ricordi devo custodirli io. Io posso custodire questi e i nuovi che verranno,insieme nel mio cuore, e tutto andrà bene.
* “Mi hai gia dimostrato che i nuovi ricordi sono sorprendenti per la loro gioia e brillantezza.
Sto aspettando di sentire “Ti voglio bene, Mamma, quando capisci quanto duramente ci stia provando”
* “So che tu sai e apprezzi i miei sforzi, ora è talmente naturale per me aiutarti come lo è per te dirmi che mi vuoi bene”
“Pensavo a come fossi coraggioso e quanto difficile sarebbe stato per te essere sincero con te stesso”.
* Sei la persona piu coraggiosa che io conosca. Sono impressionata dalla tua innegabile determinazione.
So che lo supererò perché ti voglio bene molto piu di quanto tu possa immaginare, voglio solo che tu sia felice e in pace con te stesso. Sono onorata di averti nella mia vita non importa come.
* Sei stato cosi paziente da perdonare le mie ansie,e amami abbastanza da condividere con me la tranquillità che tu ora possiedi.
So che mi preoccupo abbastanza profondamente per te che la comunicazione non venga soffocata dal mio disagio, anche se sto lottando”.
* Hai permesso ai miei goffi tentativi di capire quando potevo smettere di lottare e cominciare a credere.
Sono fiera che tu ti sia rialzato con la forza di essere capace di fare questo passo invece di scappare e nasconderti in una vita di infelicità.
* Ero capace di imparare dal tuo esempio e di scoprire che avevo la stessa forza dentro di me.
Ora so che questa non è una perdita, Riconosco ancora mio figlio in ogni sorriso e abbraccio che ricevo.
* La persona che ho cresciuto sarà sempre qui.Diverso all’apparenza ma questo non ha importanza per lo splendore che sei .
“So che non sei l’unico che sta cambiando, sto cambiando anche io con te.Perchè ti voglio bene, arriverà il momento che dovrò fare i conti con la tua identità. La tua identità è stata sempre qui,ora le tue sembianze esterne combaciano con quelle interne. Non ho bisogno di fare i conti con la tua identità, perché sei tu”.
* So che il mio risponderti sinceramente è doloroso a volte per te ,ma ho bisogno di essere onesta e di aiutarti a capirmi.
La tua trasformazione è stata un dono che mi hai fatto,e che hai fatto a chiunque ti conosca e ti ama. Sarai sempre il mio amatissimo,carissimo bambino,non importa quanti anni tu abbia.
“Ti voglio bene, il resto non conta”.
Tua Madre
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Testo originale: Once a Daughter, Now a Son: The Mother of a Transgender Child Shares Her Emotional Transition