Omofobia cristiana. Quando la Bibbia viene usata per giustificare l’odio verso le persone omosessuali
Riflessioni tratte dal sito The beautiful Truth (Gran Bretagna), 21 marzo 2011, liberamente tradotto Adriano C.
“Se uno ha con un uomo relazioni sessuali come si hanno con una donna, tutti e due hanno commesso una cosa abominevole; dovranno essere messi a morte; il loro sangue ricadrà su di loro..” (Levitico 20, 13).
Questo versetto del Levitico viene spesso usato dai Cristiani per giustificare il proprio atteggiamento di odio verso gli omosessuali. L’omosessualità è qualcosa che provoca grande interesse tra i fondamentalisti.
Trovo che sia alquanto strano che essi non trovino simili punti di vista altrettanto appassionati sulle altre cose che il Levitico condanna:
“Non vi taglierete in tondo i capelli ai lati del capo, e non ti raderai i lati della barba.” (Levitico 19:27)
“Non seminerai il tuo campo con due specie di semi, né porterai veste tessuta di due diverse materie.” (Levitico, 19:19)
E allora perchè non vediamo proteste di Cristiani davanti ai negozi dei barbieri o alle rivendite di vestiti? Forse perchè l’omosessualità è un “abominio” secondo Dio, ma allora lo sono anche alcuni tipi di frutti di mare:
“Ma tutto ciò che non ha né pinne né squame, sia nei mari sia nei fiumi, fra tutto ciò che si muove nelle acque e tutto ciò che vive nelle acque, lo considererete abominevole.” (Levitico 11:10)
I Cristiani scelgono selettivamente una parte del Levitico per giustificare il loro odio verso gli omosessuali, pur ingnorando completamente tutte le altre leggi inutili e senza senso in esso contenute.
Sono sicuro che la maggior parte dei Cristiani sarebbe d’accordo che la messa al bando della barba, indossare il poliestere e mangiare alcuni tipi di frutti di mare sia ridicolo, o almeno non indispensabile nel nostro tempo e ai nostri giorni.
Perché allora si ostinano a ritenere in considerazione così preponderante la legge contro l’omosessualità? E quanti Cristiani sarebbero d’accordo sul fatto di mettere a morte gli omosessuali?
L’idea fondamentale dell’omofobia Cristiana è che l’omosessualità sia un qualche tipo di decisione presa da un individuo al fine di prefiggersi uno stile di vita peccaminoso.
Per la maggior parte degli omosessuali non conta il fatto che essi siano attratti da persone dello stesso sesso.
Proprio come un eterosessuale è attratto da persone del sesso opposto, non è una decisione consapevole l’essere attratti da questi, è un fenomeno naturale sul quale il sentimento dei nostri cervelli ha un piccolissimo controllo.
L’omosessualità per la maggior parte non è un atto di libero arbitrio, è una parte del carattere di quella persona, non si può decidere da chi essere attratti. E’ un fatto di natura, e infatti molte specie animali mostrano comportamenti omosessuali.
Crescere come persona omosessuale non è facile, alcuni hanno difficoltà ad accettare quello che sono e si può anche arrivare al disgusto di se stessi (che sono certo non sia aiutato dall’omofobia della società).
Gli omosessuali sono esseri umani e hanno la capacità di amare e di essere amati; cosa che io trovo sia un diritto umano fondamentale. Non vi è alcun argomento convincente contro l’omosessualità, o di qualsiasi evidenza che conduca all’immoralità o qualcosa di simile.
Perchè i Cristiani sono così ossessionati da quello che la gente fa nel privato delle proprie camere da letto? Parafrasando Stephen Fry; il sesso è come il cibo, per molte persone è un’attività perfettamente normale e piacevole, le uniche persone che ne sono ossessionate sono anoressiche oppure obese.
Non esiste scusa per questo pregiudizio e odio. Odiare qualcuno per essere nato gay non è migliore che odiare qualcuno che è nato con la pelle nera.
Gli omosessuali non sono peccatori malvagi, sono esseri umani che meritano il diritto di innamorarsi come tutti gli altri.
Testo originale: Christianity and Homophobia