Per amore tuo non mi darò pace finché non brillerai come una fiaccola accesa (Isaia 62: 1-5)
Riflessioni bibliche* su Isaia** di E. Siegal (California, USA) pubblicate su Bondings 2.0, blog dell’associazione cattolica New Ways Ministry (Stati Uniti) il 22 dicembre 2019, liberamente tradotte da Innocenzo
“Per amore tuo, Gerusalemme, non tacerò finché non sarai liberata e non risplenderai come luce. Per amore tuo, Sion, non mi darò pace finché non sarai salvata e non brillerai come una fiaccola accesa. Allora le nazioni vedranno che il Signore ti ha liberata, tutti i re ammireranno la tua gloria. Avrai un nome nuovo che il Signore stesso ti darà. Nelle mani del Signore diventerai una corona splendida, un diadema regale.
Il tuo nome non sarà più ‘Città abbandonata’, il tuo paese non si chiamerà più ‘Terra desolata’. Invece il tuo nome sarà ‘Gioia del Signore’ e la tua terra si chiamerà ‘Sposa felice’. Infatti sarai veramente la delizia del Signore, e la tua terra avrà in lui uno sposo. Come un giovane sposa una ragazza, così il tuo creatore sposerà te. Come l’uomo gioisce per la sua sposa, così il tuo Dio esulterà per te” (Isaia 62: 1-5)
Ci sono molte parole in questo passaggio biblico che ho vissuto, una volta o l’altra, nella mia vita di persona queer. Il sentirmi “abbandonato” e “desolato” sono delle situazioni che ho provato nei miei momenti difficili. Quando ho iniziato a fare i conti con la mia omosessualità e la mia fede ho pensato alla promessa che sarò “veramente la delizia del Signore”.
Solo in età avanzata ho incontrato un uomo meraviglioso, William McKinnon, con il quale ho stabilito una relazione a lungo termine. Mi vengono in mente le parole “sposato” e “sposo”.
Alla fine, io e il mio compagno, siamo arrivati alla consapevolezza che Dio ci amava davvero e si prendeva cura dei suoi figli queer. Ciò ha portato entrambi a riconciliarci con la Chiesa.
* Le letture liturgiche dell’Avvento del profeta Isaia sono tra i testi più belli, poetici e pieni di speranza della Bibbia. Parlano di aspettativa, desiderio, liberazione e dell’immancabile amore e solidarietà di Dio con l’umanità.
Qualche settimana fa, Bondings 2.0, il blog dell’associazione cattolica americana New Way Ministry, ha chiesto ai suoi lettori di scrivere brevi riflessioni su alcune letture di Isaia dal punto di vista delle persone LGBTQ e di chi gli sta vicino.
** Il passo biblico è tratto dalla Bibbia di Gerusalemme/CEI.
Testo originale: Isaiah 62:1-5. The Glory of God Shall Be Revealed-And All Will See It Together!