Per noi suore saveriane in Messico: “Ogni migrante LGBT che bussa alla nostra porta é un incontro con Cristo”
Riflessioni di Corrado e Michela del gruppo Davide di genitori cristiani con figli LGBT di Parma
In questi anni abbiamo avuto la fortuna di conoscere madre Teresa Rinaldi, suora Saveriana Missionaria di Maria*, che da anni opera in Messico dove anima la casa di accoglienza intitolata “Albergue Migrantes Toribio Romo”.
Madre Teresa ci ha raccontato nell’ultimo viaggio di rientro in Italia come “In questi ultimi anni l’aumento del flusso migratorio di persone LGBT in Messico é stato notevole a causa della violenza e persecuzione delll’identitá di genere e orientamento sessuale che queste persone affrontano nei loro paesi di origine e che li obbliga a cercare protezione e migliori condizioni di vita altrove.
Attualmente il Messico é sia paese di origine che di transito, di destino e anche di ritorno con le attuali politiche USA. Per l’attenzione e protezione che soprattutto Cittá del Messico offre, é diventata un centro di attrazione per le persone LGBT migranti e sollecitanti asilo político. Nonostante questo il contesto sociale continua ad essere violento e discriminatorio perché i cambiamenti culturali e sociali sono lenti e ció rappresenta una sfida per le case di accoglienza. Per questo é stata preparata una guida di accoglienza per le persone LGBT che orienta sui loro diritti, su come ricorrere ai Diritti Umani in caso di violenza e discriminazione e presenta diversi servizi disponibili e organizzazioni a cui possono ricorrere.
Nella Casa del Migrante di Queretaro con cui collaboro abbiamo costruito un dormitorio separato per loro, per la loro dignità, per la loro privacy e li accogliamo senza nessun tipo di discriminazione. Come diciamo nel depliant di presentazione della casa “Ogni persona migrante che bussa alla nostra porta é un’occasione di incontro con Gesú Cristo”.
In questo servizio cerchiamo di essere strumenti dell’amore misericordioso di Dio per tutte le sue creature. Per questa testimonianza un migrante che partecipava a una Chiesa evangelica ha chiesto di ricevere i sacramenti dell’iniziazione cristiana, perché nella sua vita non aveva mai visto accogliere tutti senza discriminazioni.”
Ci sentiamo di condividere con tutti questa sua bellissima testimonianza.
* La Società Missionaria di Maria (o Missionarie di Maria – Saveriane) ebbe origine nel 1945 a Parma dall’incontro tra la Venerabile Celestina Bottego e il padre saveriano Giacomo Spagnolo. Il 27 settembre 1951, il capitolo generale dei padri Saveriani riconobbe ufficialmente l’Istituto come proprio ramo femminile. Oltre che in Italia, le Missionarie di Maria – Saveriane sono presenti in Africa (Burundi, Repubblica Democratica del Congo, Camerun, Ciad), nelle Americhe (Stati Uniti, Messico, Brasile) e in Asia (Giappone e Thailandia). Hanno la Casa generalizia in via Omero 4 a Parma. Tre di esse, suor Olga Raschietti, suor Lucia Pulici e suor Bernardetta Boggian, sono state uccise in Burundi tra il pomeriggio del 7 settembre 2014 e la notte seguente.