Lettera a una persona transgender cristiana
Articolo di padre Shannon Kearns* pubblicato sul sito Queer Theology (Stati Uniti), liberamente tradotto da Chiara Rota
Ti vedo esistere. Sopravvivere. Prosperare. Voglio che tu sappia che sei apprezzata e amata così come sei. Voglio che tu sappia che ti vedo.
Ti vedo seduta sul banco, con i tuoi genitori, mentre il tuo pastore parla di quanto siano abominevoli le persone transgender. Vedo il tuo volto infiammarsi con la consapevolezza che sta parlando di te. Ti vedo sprofondare nella tua sedia e sperare di scomparire. Ti vedo.
Ti vedo affrontare la paura di tornare a scuola. Desiderosa di vestire abiti colorati e, invece, costretta a indossare pantaloni scialbi e camicie accollate. Perché nessuno sa chi sei veramente, e non puoi ancora dirglielo. Ma io ti vedo e ti conosco.
Ti vedo stringere per la prima volta quella cravatta al collo e respirare profondamente, raccogliendo il coraggio di uscire dalla porta di casa. Ti vedo quando trovi il coraggio ed esci. E ti vedo quando, invece, ti togli la cravatta e vai a guardare la TV.
Ti vedo lottare per trovare le parole (e i vestiti) che corrispondono al tuo sesso, perché la tua identità di genere non si adatta a un mondo che separa ogni cosa e quantifica in categorie. Ti vedo sfidare quelle categorie e ti vedo preoccupata per questo.
Ti vedo cercare su Google “uscire con una persona transgender” e leggere un articolo dopo l’altro su quanto sia difficile amare qualcuno come te. Ti vedo spegnere internet e cancellare il tuo profilo sui siti di incontri.
Ti vedo fare tre lavori e avviare una raccolta fondi per aiutarti a pagare la transizione. Vedo che ti dai da fare per avere abbastanza soldi per mangiare. Vedo che ti senti demoralizzata da tutto.
Ti vedo affrontare la violenza. Ogni tipo di violenza: fisica, emotiva, spirituale.
Ti vedo anche quando rivendichi la tua identità. Ti vedo compiere il tuo primo passo, mentre esci dall’intervento chirurgico di transizione, e compri vestiti che ti vanno bene, per la prima volta.
Ti vedo marciare, stringendo la bandiera transgender. Ti vedo combattere, coi pugni alzati, per il tuo diritto di esistere.
Ti vedo alzarti da quel banco, e lasciare per sempre quella chiesa che non conferma il tuo diritto di esistere. Ti vedo trovare una nuova comunità, che ti accoglie a braccia aperte.
Ti vedo affermare la tua identità, insistendo che la gente usi il tuo nome e i pronomi giusti.
Ti vedo trovare qualcuno che ti ama per quello che sei, e che si rende conto di che dono tu sia nella sua vita.
Ti vedo esistere. Sopravvivere. Prosperare.
Voglio che tu sappia che sei apprezzata e amata così come sei. Voglio che tu sappia che non sei un problema, un fardello, o un costo troppo alto, non importa cosa dicono di te. Non importa cosa dice il tuo pastore. Non importa cosa dicono i tuoi genitori. Non importa cosa dicono i tuoi ex partner. Queste cose non sono vere.
Ciò che è vero è questo:
Dio ti ama non a dispetto della tua transessualità, ma perché sei transgender. Dio ti ha donato la tua identità unica e bella. E Dio ti ama per la tua identità.
Sei stato creata in modo spaventosamente meraviglioso. Sia che tu scelga la transizione medica oppure no. Sia che tu ti identifichi come persona binaria, oppure non binaria. Sia che tu faccia il “passaggio”, oppure no.
Sei bella così come sei. In tutte le tue varie identità.
Sei necessaria. Sei festeggiata. Sei un dono.
Sei amabile, degna, di valore e forte.
Sei stupefacente. Sei apprezzata.
Sei amata.
* Padre Shannon T.L. (Shay) Kearns è uno scrittore, conferenziere e teologo originario di Minneapolis, nel Minnesota. È cofondatore di Queer Theology, una raccolta di testi che si propone di scoprire e celebrare i doni che le persone LGBTQ offrono alla Chiesa e al mondo, e di spiegare che il cristianesimo è sempre stato queer. È fondatore della Uprising Theatre Company, una compagnia teatrale con sede a Minneapolis che “crede sul serio che le storie possano cambiare il mondo”. Shay è laureato in teologia all’Union Theological Seminary di New York ed è stato ordinato sacerdote nella Chiesa Veterocattolica. È un conferenziere di successo su tematiche quali la teologia queer, il mondo transgender e le intersezioni tra la fede e l’identità. Suoi articoli sono apparsi sul Geez Magazine, sul Lavender Magazine, su Believe Out Loud, sull’Huffington Post, su The Advocate e il Minneapolis Star Tribune. Lo potete trovare su Facebook, Twitter, Tumblr, Instagram e il suo sito web.
Testo originale: A Love Letter To Transgender People From A Transgender Priest