Si può vivere il proprio essere cristiani ed evangelici, accettando la propria omosessualità? Si può superare il concetto e la visione di omosessualità come peccato all’interno delle nostre chiese?
Consapevoli del lavoro svolto in oltre vent’anni all’interno delle chiese del protestantesimo storico in Italia (battiste, metodiste, valdese e luterane) nasce col supporto dei volontari di Gionata il Progetto Evangelici, al fine di creare una rete di cristiani evangelici aperti al confronto, assetati di verità, che vogliano analizzare i testi biblici in un’ottica diversa, ascoltare testimonianze ed esperienze vissute da credenti omosessuali.
Conosciamo bene la posizione di alcune chiese evangelicali riguardo l’omosessualità che non hanno neanche la consapevolezza che essere cristiani e LGBT sia possibile, nonostante il cammino inclusivo avviato da numerose chiese Evangeliche storiche in Italia e in tutto il mondo.
Sappiamo quanta sofferenza c’è nel vivere l’omosessualità da parte di tante persone che vivono nascoste in tante comunità cristiane, ma crediamo fortemente che il Signore ha messo una luce nelle persone omosessuali che non possiamo nascondere, né vogliamo rinunciare a farla brillare. “C’è un tempo per ogni cosa”, e crediamo che questo è il tempo in cui bisogna ascoltare col cuore aperto l’esperienza degli omosessuali.
Il Progetto Evangelici, realizzato dai volontari del Progetto e de La Tenda di Gionata, vorrebbe raccontarvi il cammino inclusivo fatto da numerose comunità evangeliche italiane (valdesi, battiste, metodiste, luterane, etc..).
Noi vorremmo camminare insieme a chi vive ancora oggi nella propria chiesa l’esclusione e il nascondimento, essere vicino ai loro genitori e collaborare con i pastori e le comunità evangeliche che vogliono essere o già sono inclusive, per essere uniti nel fare rete e superare insieme questa discriminazione.
Se vuoi contattarci, collaborare o raccontare la tua storia scrivici a evangelici@gionata.org . Dovunque tu sia ti aspettiamo… Unisci la tua voce alla nostra.
I Volontari e le volontarie del Progetto Evangelici di Gionata