E poi nel buio una luce. Sono solo io, un giovane gay cristiano
Testimonianza di Pasquale sul ritiro su “Dal buio alla luce: percorso online per giovani LGBT e la loro comunità” (30 Aprile-3 Maggio 2020)
Buona sera a tutti mi presento sono Pasquale ho 23 anni e sono di Napoli, mi occupo di ristorazione, amo la mia famiglia e la comunità a cui appartengo.
Sono un giovane, Cristiano ed omosessuale, e ho conosciuto i giovani cristiani LGBT qui a Napoli all’ultimo ritiro dal vivo che c’è stato, e provo a spiegare in poche parole la splendida esperienza che sto vivendo con questo gruppo di giovani .
Ho conosciuto i giovani del Progetto Giovani Cristiani LGBT a Napoli, grazie a suor Annamaria, e finalmente mi sono sentito un pò meno solo nella mia “diversità”. Subito ho sentito quel calore fraterno, sguardi amichevoli e non di giudizio, e anche se non sono riuscito a parlare molto, ad aprirmi, per via della mia grande amica “timidezza”, siete tutti entrati nel mio cuore .
Del ritiro in se non ricordo molto, ma ciò che è rimasto ben impresso nel mio cuore sono tutte le splendide emozioni vissute sentendo le vostre fantastiche esperienze e di li ho avuto lo sprono a fare qualcosa di meglio anche io per la mia vita .
Poi però la vita mi ha fatto fare una piccola deviazione per motivi personali e lavorativi e sentivo che quella fiamma che avevo acceso a Napoli si stava spegnendo, ma al momento giusto arriva l’invito a questo speciale ritiro online “Dal buoio alla luce”, e tra mille dubbi e la mia “amica “ timidezza che non voleva lasciarmi, ho deciso di prendere parte a questi incontri.
La parola che avevo scelto era LUCE, si perché la strada davanti a me si era oscurata, non avevo più ben chiaro il mio percorso, insomma ero in una fase di smarrimento, e non riuscivo più ad avere sotto controllo la mia vita, i miei obbiettivi.
Tra le richieste che ci sono state fatte c’era la possibilità di un colloquio individuale, io ho scelto di farlo con un membro del comitato del Progetto Giovani, e credo di aver fatto finalmente una scelta giusta.
Davanti ai miei occhi si è presentato Francesco che, con la sua calma e tanta dolcezza, è riescito a far ravvivare quella fiammella che si stava affievolendo.
Poi con il passare dei giorni, tra le testimonianze dei ragazzi e degli splendidi genitori che avevano partecipato al ritiro, sono riuscito a riprendere il mio cammino, con ben chiaro il mio prossimo obbiettivo: fare coming out.
Si perché la mia condizione inizia a starmi stretta. Sono un ragazzo molto sincero e leale, quindi convivere con questa bugia non mi fa stare più bene e poi vorrei avere anche io nel mio piccolo la possibilità di aiutare qualcuno che è in questa situazione cosi difficile.
Dopo diverse settimane dalla chiusura del ritiro sono qui che ringrazio immensamente Dio per lo splendido dono che siete, non so come ringraziarvi, ma se ce ne sarà modo proverò a farvi assaggiare qualcosa di buono preparato con le mie mani. Un enorme abbraccio.
PAKO