L’importanza dell’informarsi per chi vuol sostenere le persone omosessuali
Testo tratto dal progetto Straight for Equality (Eterosessuali per la parità), pubblicato sul sito dell’associazione LGBT PFLAG (Stati Uniti), liberamente tradotto da Chiara Spasari, terza parte
Difficoltà su come definire le persone?
Non ne sai molto sulle “questioni LGBT”? (Ti chiedi per cosa stanno tutte quelle lettere?) Confusione sui termini da usare? Non sei sicuro se quello che stai per dire possa essere offensivo?
Non preoccuparti, ci siamo passati tutti… e c’è una soluzione.
Chiedi, la cosa migliore da fare è chiedere.
Uno dei modi migliori per dimostrare il tuo interesse a sostenere la causa è quello di informarti e tenerti informato. Fare domande, documentarsi, e chiedere sinceramente ciò che si vuole sapere. I nostri amici, vicini e colleghi LGBT non sono così diversi da noi, ma ci sono differenze che dovete capire per poter aiutare gli altri a fare altrettanto.
Problema: “Ero in imbarazzo”
Denise, 35 anni, dice: “Nella mia città si doveva votare un decreto contro la discriminazione sul lavoro, ma non sapevo esattamente di cosa si trattasse! Sapevo che riguardava in qualche modo i gay, ma ero troppo in imbarazzo per chiedere. E se qualcuno avesse pensato che non mi ero informata perché semplicemente non mi importava?
Così sono ho cercato su Google ‘Cleveland e gay’, e ho letto che si può davvero essere licenziati perché gay! Chi lo avrebbe detto?”.
Quando ai telegiornali senti di una questione che non ti è chiara, documentati o chiedi a un amico. Quando un amico gay usa un’espressione che non conosci, tipo ‘queer’, chiedi. Perché ogni anno in tutte le sfilate dei Pride sventolano bandiere con l’arcobaleno? È una cultura? Cerca su Internet. Probabilmente ai tuoi amici e colleghi farà piacere la tua attenzione a usare i termini giusti o capire cosa sta succedendo.
L’aiuto da casa: Cerca online!
Forse non ti senti a tuo agio a chiedere direttamente: capita a molte persone. Dopo tutto, si tratta di aspetti privati. Ci sono diversi modi per superare l’ostacolo. Ecco alcune ottime risorse online che puoi consultare per informazioni generali e risposte ai tuoi dubbi.
Media – Progetto Gionata – www.gionata.org
Lavoro – Portale di informazione antidiscriminazioni LGBT
Identità di genere – Osservatorio nazionale sull’identità di genere
Genitorialità – AGEDO – http://www.agedonazionale.org
Quindi, che tu cerchi su internet, vada in biblioteca, o ne parli direttamente con qualcuno, informarsi è il primo passo per essere parte della comunità LGBT e dei suoi alleati.
Ricorda: Roma non è stata costruita in un giorno.
Non devi necessariamente sapere tutto e subito per poter partecipare. Non conoscere alcune espressioni o non sapere tutto sul matrimonio omosessuale (che, per la cronaca, si dovrebbe definire con l’espressione “matrimonio egualitario”, o semplicemente con il buon vecchio “matrimonio”) non fa di te un alleato debole. Significa che, come la maggior parte delle persone, stai imparando sempre di più ogni giorno.
Ancora alla ricerca di aiuto per usare le parole giuste? Scopri il glossario LGBT.
L’invito:
Il tuo primo invito ti chiede di spingerti un po’ oltre. Una volta che hai imparato un’espressione corretta, o compreso una questione che non ti era chiara, parlane.
Non c’è bisogno di grandi dibattiti, basta introdurla quando ne hai l’occasione, che sia con i tuoi amici LGBT o con colleghi eterosessuali.
Inizia a prendere confidenza con questo lessico per te nuovo.
Ero al lavoro, e qualcuno ha raccontato questa barzelletta: Una lesbica che ama gli uomini, una lesbica che odia gli uomini, Babbo Natale e il Coniglietto Pasquale corrono per aggiudicarsi una banconota da 100 dollari.Chi vince?
La lesbica che odia gli uomini, perché gli altri tre sono personaggi di fantasia.
Quasi tutti intorno a me sono scoppiati a ridere. Oggi mi pento di non aver detto “Amico, è veramente offensiva”. (Rishi, 25 anni)
Testo originale (PDF): Guide to being a straight ally