Narrativa LGBT. La cupa Barcellona di Damiano Dario Ghiglino
Dialogo di Katya Parente con lo scrittore Damiano Dario Ghiglino
Tra gli autori della narrativa LGBT nostrana, segnaliamo oggi il genovese Damiano Dario Ghiglino autore di Paradisi senza luce (2013), Nessuna pietà per gli angeli borderline (2015), Il ritorno dal mondo delle idee (2017) e Il sole d’agosto sopra la Rambla (2017), tutti disponibili sulle principali piattaforme online.
In questa breve intervista lo conosceremo meglio.
Sei così giovane e hai già quattro romanzi al tuo attivo. Da dove trai ispirazione per le tue storie?
Non sono giovane, ho quasi trent’anni.
La tua è una Barcellona cupa, molto diversa dal luogo comune fatto di movida, sole e allegria. Più che una città sembra uno stato d’animo, un mood interiore. Ci parli del tuo ultimo libro, ambientato in questa città spagnola così fosca e a tratti ostile?
Il libro racconta vicende, storie di vita, dalle quali Borja, il più riflessivo e inquieto del gruppo, trarrà delle deduzioni importanti che lo aiuteranno a rivelarsi come uomo e ad arrivare con fatica a cogliere il senso della propria esistenza. Anche Miguel, Emilio, persino Antonio e gli altri personaggi capiranno gradualmente delle cose che li cambieranno per sempre. Per questo direi che il tema principale del romanzo è il viaggio interiore, spesso ricostruito a ritroso, attraverso flashback, tra le storie frammentate e le vicende in disordine dei protagonisti. Non è solo la Barcellona turistica di Plaza Espanya e Plaza Catalunya a rappresentare l’ambientazione del libro, bensì anche una Barcellona che sta dietro la Rambla, nelle retrovie, accortamente nascosta. Persino Julio, uno dei personaggi più chic del romanzo, vive in un rione d’immigrazione a L’Hospitalet de Llobregat.
Le città europee non sono estranee alla tua narrativa: hai ambientato anche un altro tuo racconto a Berlino. Gli altri due libri li definirei più filosofici e introspettivi. Perché questo cambio di registro con le tue produzioni più recenti?
Ho scritto altri quattro libri per il momento. Paradisi senza luce è un racconto per adolescenti (ma non solo) il cui protagonista è Mario Rossi, l’adolescente più fuori dal comune del mondo. Il ritorno dal mondo delle idee è invece un fantasy e Nessuna pietà per gli angeli borderline è un romanzo trash a tematica gay. Infine, La vita è un sogno è stato scritto in collaborazione con altri dieci autori LGBT.
Che importanza ha, secondo te, la narrativa queer nell’odierno panorama letterario?
La narrativa LGBT è e rimarrà di nicchia, anche se ultimamente si sta espandendo in modo considerevole. Tra gli autori che si sono cimentati in questo genere per la prima volta, i cosiddetti emergenti, da lettore ho trovato delle sorprese inaspettate.
Uno scrittore eclettico, che spazia tra narrativa e filosofia, con una puntatina nell’universo fantasy. Le premesse per una buona lettura ci sono tutte: fatevi sotto!