Le iniziative pastorali con le persone LGBT delle diocesi francesi
Articolo di Mateo González Alonso pubblicato sul sito del settimanale cattolico Vida Nueva (Spagna) il 19 dicembre 2018, liberamente tradotto da Eleonora Nicosia
Alla stesura del testo “Homosexualité et vie chrétienne. De nombreuses initiatives diocésaines au service des personnes et de leurs familles” hanno partecipato i gruppi diocesani francesi di pastorale LGBTI, responsabili della pastorale ed alcune associazioni di questa comunità, che da anni mettono a disposizione spazi di accoglienza, riflessione, conferenze, ritiri e preghiere.
Le comunità diocesane francesi di pastorale omosessuale, insieme ai responsabili della pastorale familiare e alcune associazioni di queste comunità, hanno elaborato un documento sulle iniziative pastorali delle diocesi francesi su “Omosessualità e vita cristiana”. Tale documento è stato inviato ai vescovi e alle comunità parrocchiali per far sì che “ogni singola persona, qualsiasi sia il suo orientamento sessuale, possa vivere in pace nell’ambiente ecclesiastico, senza dover nascondere nessun aspetto della propria personalità e della propria vita”.
Il documento è l’anello che collega il rinnegamento, il silenzio e la scomodità che la questione può aver generato tra i responsabili della pastorale. Per questo, esso cerca di promuovere “gruppi, associazioni e centri spirituali che da molti anni offrono uno spazio di accoglienza, riflessione, conferenze, ritiri e preghiere”.
Gruppi, marce, telefoni amici…
Tra le tante iniziative presentate ci sono le missioni diocesane, come quella effettuata a Nantes, grazie alla quale sono nati gruppi che coinvolgono responsabili della pastorale familiare, sacerdoti, padri di figli omosessuali, omosessuali, eterosessuali, professionisti della salute mentale, teologi…
Oggi a Lille esistono gruppi di questo tipo, con svariati argomenti di riflessione. Il nome del gruppo, infatti, è cambiato: da “Chi sono io per giudicare?” a “Osa e vivi nella verità!”. Anche lo slogan ora è “Nella nostra Chiesa noi ti amiamo per quello che sei!”.
A Lione hanno addirittura abilitato un indirizzo di posta elettronica e un “telefono amico” a cui rivolgersi per possibili consultazioni; a Saint-Germain-en-Laye, a ovest di Parigi, sono attivi gruppi per genitori di figli omosessuali.
Esistono anche delle marce, che sono note con il nome di “Cammini di Emmaus”, accessibili a tutti, specialmente a persone che fanno parte della comunità LGBT o attivisti, con lo scopo di favorire il dialogo: “Camminare uniti facilita un incontro più profondo in un ambiente di pace e serenità, molti vescovi partecipano regolarmente” segnala il documento che ha raccolto una testimonianza delle diocesi di Orléans.
Testo originale: Las diócesis francesas publican una guía de iniciativas pastorales sobre homosexualidad