Il cammino dei cristiani omosessuali in Italia: dopo il Duemila (2000-2006)
Testo di Gianni Geraci tratto dall’ebook “Il tempo dell’attesa si è compiuto. Piccola storia del Guado e dei gruppi di omosessuali cristiani in Italia in otto tappe e in sedici testi“*, curato da Gianni Geraci e distribuito in occasione dei 40 anni del Guado di Milano, il 20 dicembre 2020
Dopo il duemila diventa difficile seguire tutti gli eventi che si susseguono con un ritmo sempre più incalzante e che vedono coinvolti i gruppi di omosessuali credenti italiani. Per questo motivo procederò per sommi capi, nella speranza di poter leggere, un giorno, una cronaca più dettagliata.
La prima novità importante è la partenza, nel corso del 2002, di un dialogo tra il portavoce del CGOCI e monsignor Dante Lanfranconi, all’epoca presidente della Commissione Episcopale per la famiglia della CEI.
Risultato di questo dialogo è la nascita, nel 2004, di un gruppo di lavoro composto da alcuni rappresentanti dei gruppi di omosessuali credenti italiani e da alcuni sacerdoti scelti dalla CEI che, nel dicembre di quell’anno, consegna a monsignor Lanfranconi un documento in cui si chiede alla chiesa italiana di: affrontare il tema dell’omosessualità con «serenità e sobrietà»; di ribadire con chiarezza che «in Gesù Cristo, tutti gli uomini e tutte le donne, gay e lesbiche compresi, sono chiamati da Dio alla salvezza»; di creare nelle comunità cristiane un clima di rispetto e di ascolto; di condannare con decisione qualsiasi forma di discriminazione e di alzare pubblicamente la voce quando una persona omosessuale è oggetto di un’aggressione; di sostenere gruppi di riflessioni per le persone omosessuali e per i loro genitori; di indicare dei presbiteri preparati a cui le persone omosessuali possano rivolgersi per un accompagnamento spirituale; di avviare un approfondimento teologico per mettere a punto percorsi spirituali e sussidi pastorali; di prestare attenzione al linguaggio, evitando di inquinarlo con espressioni che possono far pensare a un atteggiamento ostile nei confronti di lesbiche e gay.
Ci sono poi parecchie novità nei gruppi di cristiani omosessuali. Alcuni muoiono (oltre a Davide e Gionata di Torino, a L’Incontro di Padova, a L’Arcipelago di Parma ci sono anche La Creta di Cremona, Chiara e Francesco di Udine e I Tralci a Napoli), altri invece nascono e, in alcuni casi, li rimpiazzano: Ponti Sospesi a Napoli, La Ressa a Trento, Senfkorn a Bolzano, Kairos a Trieste e, con lo stesso nome, Kairos a Firenze, La scala di Giacobbe a Pinerolo (che nasce all’interno della Comunità di Base Viottoli fondata da don Franco Barbero) e il gruppo Alle querce di Mamre di Cremona, che nasce per iniziativa del vescovo Dante Lanfranconi.
Sempre in quegli anni iniziano ad essere attive due realtà completamente nuove: L’albero di Salvarano, composto esclusivamente da donne lesbiche, che organizza dei ritiri presso l’eremo delle suore francescane cappuccine di Salvarano, vicino a Reggio Emilia, e La Rata Valoira che, invece, organizza dei week-end dedicati esclusivamente ai giovani cristiani LGBT.
Ci sono poi i campi di Agape del Centrosud che, a partire dall’aprile del 2006, vengono organizzati regolarmente ad Albano Laziale dai gruppi di Roma, di Napoli e di Catania.
Nel frattempo il Coordinamento del gruppi di omosessuali credenti in Italia, dopo essere riuscito nel maggio del 2004, a far incontrare presso la parrocchia di San Bartolomeo della Beverara a Bologna, cinquanta delegati in rappresentanza di venti gruppi sparsi per l’Italia (che sceglie di affiancare al portavoce una “cabina di regia” che però non riuscirà mai a diventare operativa), deve fare i conti con un progressivo scollamento di cui l’uscita del gruppo Nuova Proposta di Roma è il primo segnale e il fallimento dell’assemblea fissata in occasione del Torino Pride nel giugno del 2006 è la conferma definitiva.
Nell’estate del 2006, interrogati in merito all’intenzione di continuare con questa esperienza la maggior parte dei gruppi o non risponde o risponde negativamente.
* “Il tempo dell’attesa si è compiuto” è un ebook gratuito che vuol raccontare la “Piccola storia del Guado e dei gruppi di omosessuali cristiani in Italia in otto tappe e in sedici testi”, curato da Gianni Geraci in occasione dei 40anni del Guado, il gruppo di confronto e di ricerca su “Fede e omosessualità”, fondato a Milano il 20 dicembre del 1980. Se avete ricordi e testimonianze che possono contribuire alla costruzione di un archivio relativo alle cose raccontate in questo libretto scrivete a tendadigionata@gmail.com. Buona lettura.