“È fuori di sé” (Marco 3:20-21)
Riflessioni bibliche di Mauro Leonardi*, prete e scrittore
Gesù non è considerato “fuori di sé” dai parenti solamente, perché si comporta da profeta in maniera “strana”, ma anche perché, essendo stato concepito fuori dal matrimonio, è un ebreo “di serie b”, che non ha tutti i diritti degli altri ebrei.
Dal Vangelo secondo Marco 3:20-21
In quel tempo, Gesù entrò in una casa e di nuovo si radunò una folla, tanto che non potevano neppure mangiare.
Allora i suoi, sentito questo, uscirono per andare a prenderlo; dicevano infatti: «È fuori di sé».
* Mauro Leonardi (Como 1959) è sacerdote dal 29 maggio 1988 e da allora abita a Roma. Passa molte ore della sua giornata a fare il prete e predilige costruire ponti piuttosto che innalzare muri. Da anni scrive racconti, articoli, saggi e libri che ruotano intorno al rapporto tra l’uomo e Dio. Autore del blog Come Gesù. Abelis (Lindau) è il suo ultimo romanzo. I volontari del Progetto Gionata lo ringraziano per aver voluto condividere con noi queste sue riflessioni sulla Parola.