Deposero il Signore nella tomba… (Matteo 27, 60.66.62)
Riflessioni bibliche di Mauro Leonardi*, prete e scrittore
Il sigillo sulla tomba è il dolore che è impresso nella nostra carne. Sarà spezzato dall’umanità Risorta di Cristo, che è Dio e Signore della Misericordia. È, ancora una volta, la verginità feconda di Maria, che sta per dare alla luce ancora una volta Gesù per la nostra salvezza.
Dal Vangelo secondo Matteo 27, 60.66.62
Deposero il Signore nella tomba, e rotolata una gran pietra sulla porta del sepolcro, la sigillarono, e misero guardie a custodire il sepolcro.
* Mauro Leonardi (Como 1959) è sacerdote dal 29 maggio 1988 e da allora abita a Roma. Passa molte ore della sua giornata a fare il prete e predilige costruire ponti piuttosto che innalzare muri. Da anni scrive racconti, articoli, saggi e libri che ruotano intorno al rapporto tra l’uomo e Dio. Autore del blog Come Gesù. Abelis (Lindau) è il suo ultimo romanzo. I volontari del Progetto Gionata lo ringraziano per aver voluto condividere con noi queste sue riflessioni sulla Parola.