Scoprirsi gay e subire le avances di un prete
Email inviataci da Marco
Avevo appena compiuto 21 anni e, pieno di sensi di colpa per il considerarmi omosessuale, dopo studi classici in una scuola cattolica e la frequentazione dell’università cattolica, ho deciso di rivolgermi a un prete per avere un aiuto nel guardare dentro di me per capire, per vedere se ero poi così grave, se potevo conciliare il mio modo di essere con la fede cattolica.
Cercavo un padre spirituale insomma, che potesse capirmi e non dirmi subito che ero malato. Tengo a precisare che allora non avevo frequentazioni omosessuali e che il tutto era a livello di fantasie, eccezion fatta per qualche episodio a 13 anni con coetanei guardando giornaletti porno… ragazzate come capita a tanti. Poi basta mai fatto nulla.
Certo ero maggiorenne, ma terribilmente inesperto riguardo al sesso! Mi sono recato a casa di un prete su appuntamento. Era sera nelle vicinanze di via Padova. Entro, mi accoglie cordialmente iniziamo a parlare, ero affascinato e conquistato intellettualmente dalla sua cultura, mi parlava dei suoi corsi su Giuliana di Norwich, poi il fattaccio, l’atmosfera soffusa, la luce bassa, mi ha letteralmente circuito. Certo non chissà che…vogliamo dirlo? Mi ha toccato fino a masturbarmi.
Ero incapace di reagire, soggiogato e incredulo su quanto stava accadendo. Ve l’ho detto ero sì maggiorenne, ma pieno di complessi, di dubbi, insicuro, cresciuto senza genitori… e poi mi ero recato da lui per un aiuto di altro tipo…
Finito il tutto mi sono riaccomodato i pantaloni sono uscito in silenzio col cuore in tumulto fino a casa di mia zia che abitava nei dintorni. Ho passato una notte d’inferno con la tentazione di gettarmi dal balcone… il giorno dopo ho trovato il coraggio di entrare in una chiesa e di confidarmi con un giovane sacerdote che mi ha rasserenato e compreso.
Posso solo dire che quel prete con me si è comportato da emerito farabutto per non esprimermi con termini meno eleganti…prego per lui perché è un figlio di Dio. Chiedo scusa per lo sfogo ma non sono riuscito a tacere.
Marco
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P.S. Dimenticavo: sì sono gay e sto bene, e comunque ho scoperto che il sesso, è qualcosa di più bello di quello contrabbandato senza amore, e solo da vizioso e per di più da un prete. Che se anche fa sesso, dovrebbe farlo almeno per amore.