Vescovo Pecci: “Vendola? Pervertito e contrario al piano di Dio”
Articolo del 20 dicembre 2012 tratto da ogginotizie.it
Senigallia. Parole dure, e naturalmente sottoposte a pesanti critiche, quelle pronunciate dal vescovo emerito di Senigallia, monsignor Odo Fusi Pecci, pubblicate sul sito “Pontifex”: “Vendola non è un cattolico e secondo la nostra visione vive da pervertito.
Le unioni gay sono contrarie al piano di Dio poiché in contrasto con quanto Dio ha deciso e chiaramente detto: ci ha creati donna e uomo, affinché potessimo responsabilente riprodurci.
Dall’unione di due uomini o due donne tutto questo non può accadere. Tale idea, pertanto, è contrastante con le Verità e dunque con giustizia e pace”.
Non è un segreto che il presidente della Regione Puglia sia dichiaratamente gay, tanto che, recentemente, alla festa dell’Unità di Reggio Emilia, aveva anche manifestato nella massima tranquillità, di voler sposare il proprio compagno, l’italo-canadese Ed Testa, e in quella particolare occasione aveva commentato: “Se mi spoglio del ruolo di leader politico avverto rabbia: mi trovo a vivere in un Paese il cui ritardo ha segnato la mia vita, ferito i miei desideri, diminuito i miei diritti”.
E bisogna aggiungere i numerosi e diretti commenti di gran parte del popolo di internet, e non solo, che ricordano a monsignor Fusi Pecci le centinaia di casi di sacerdoti che predicano la santità, la castità, deificano la natura dell’uomo e della donna, e si rendono poi colpevoli di inenarrabili violenze sessuali e psicologiche ai danni di ragazzi, nella quasi totalità minorenni, che sono destinati a portare i segni di tali prepotenze per tutta la vita, senza nemmeno avere giustizia in quanto, fin troppo spesso, questi atti sono continuamente insabbiati dalle autorità ecclesiastiche.
Solo pochi trovano il coraggio di uscire allo scoperto e in questi casi gli scandali che ne derivano, e che ne sono derivati, sono un monito al quale il vescovo emerito di Senigallia dovrebbe pensare due volte prima di pronunciarsi contro la natura umana.
E’ poi tutto da vedere come e quando Dio abbia parlato, deciso e chiaramente detto. Non si ha notizia di intercettazioni Procura-Paradiso, né di telefonate o e-mail Vaticano-Segreteria del Cielo, né manifestazioni particolari, proclami scritti su tavole di pietra o comunicazioni di altro genere, né apparizioni miracolose in cui Dio (o chi per Lui) abbia sentenziato la condanna di chi, per Natura, vive la propria condizione. L’uomo, per sua natura, nasce libero.