Sono un ragazzo credente e credevo che non sarei mai riuscito a dire “sono gay”!
Testimonianza di Mattia del Progetto Giovani Cristiani LGBT inviata al progetto #sonosempreio*
Mi chiamo Mattia e sono un ragazzo gay di 22 anni. Qualche mese fa pensavo di non riuscire mai e poi mai a dire “sono gay”, di non riuscire a vincere la paura del giudizio altrui e di non poter mai essere me stesso senza dover per forza indossare una maschera. Mentre nella vita cio che deve arrivare arriva e io ne ho avuto la prova.
Il mio cammino non è stato affatto facile, prima ho dovuto fare i conti con parecchie ferite di un passato non semplice e poi con la non accettazione di me stesso, causata purtroppo dal ristretto ambiente ecclesiale che frequentavo. Nel mio percorso verso il coming out la cosa che mi ha aiutato di più è stata imparare a guardare me stesso con uno sguardo nuovo, quello dell’amore. Tutto parte da li, l’amore verso di sé. Se non si ama se stessi non si potrà amare l’altro.
Perciò dopo che il mio cuore è guarito dalle ferite causate dalla non accettazione di me stesso, e quindi mi sono pienamente accettato e amato, dentro me nasceva sempre di più la voglia e anche la necessità di voler mostrare ciò che adesso non consideravo più una cosa brutta ma anzi una delle cose piu belle della mia vita; l’omosessualità. Essendo cristiano rivolgevo spesso al Signore questa preghiera: Signore donami la forza di fare il mio coming out, fa che non abbia paura di essere me stesso e donami di essere testimone credibile del tuo amore per me.
Un giorno mi rivolsi a Maria chiedendole la forza di fare coming out prima di tutto in famiglia e la Madonna non se lo fece ripetere due volte, la sera stessa presi l’argomento e lo dissi ai miei che fortunatamente essendo sempre stati molto aperti mi hanno accolto senza alcun problema, anzi amandomi anche di più e in quel momento ho capito l’importanza del coming out. Il dichiararsi gay, lesbica, trans non è di certo una cosa obbligatoria e ognuno ha i suoi tempi ma il riuscire a mostrarsi senza paura è molto importante per sé stessi e soprattutto per la società che in questo modo si arricchisce e si apre sempre piu alle molteplici forme di amore senza cedere a standard preconfezionati.
Da quella sera sono riuscito a fare il mio coming out senza alcuna paura con tutti. Certamente c’è stato chi mi ha accolto e chi no ma sono felice di mostrarmi per quello che sono e così facendo essere di aiuto a chi ancora non riesce a mostrare la propria identità sessuale, di genere ecc.
Oggi sono fiero di essere un ragazzo gay dichiarato, proprio perché dopo il buio, poi il cammino di accettazione di me stesso, ho finalmente raggiunto la mia serenità che è arricchita dalla verità. Forza ragazzi, forza ragazze non abbiate mai paura di essere voi stessi/e. La vostra verità illuminerà il mondo e lo renderà un posto migliore.
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