Invito con la “S” di Sinodalità
Lettera di suor María Luisa Berzosa* del 2 Ottobre 2021
Amiche, amici da parecchi giorni sto pensando ad alcuni suggerimenti per il Sinodo e, dopo averli passati nel cuore davanti al Signore, mi decido a condividerli con tutti voi, perché possiate aiutarci in questo “cammino insieme” che stiamo iniziando.
Ho già scritto altrove (Somos Confer n. 28, Vida Nueva Magazine, pp 8-9) di quanto mi addolori che abbiamo nella chiesa gruppi ai margini, che non li intendiamo come parte di quella grande famiglia che formiamo uniti dal battesimo: persone, gruppi, collettività, comunità, che cercano di vivere la loro fede con lo sguardo in Gesù e nel suo Vangelo, ed essendo parte attiva della sua chiesa.
Sentivo nella mia preghiera che non si tratta di sforzi volontaristici, né tantomeno di imporre fardelli che non aiutano a vivere, ma di opzioni frutto di discernimento alla luce dello Spirito, di proposte per il presente e per il futuro, affinché la nostra amata chiesa possa somigliare sempre di più al sogno di Dio, che accoglie tutte e tutti senza discriminazioni.
Abbiamo bisogno di conversione perché forse abbiamo introiettato, con maggiore o minore consapevolezza, il “diverso” come minaccia, pericolo, esclusione; ci aiuterà magari guardare alla persona come centro, senza aggettivi, perché siamo tutti diversi; passando dal considerare la diversità – qualunque essa sia – come una minaccia al viverla come un dono.
Mi sembra che questo Sinodo, che ci parla di partecipazione, comunione, missione, sia una grande opportunità di ascolto reciproco e quindi di far giungere la nostra voce, che può avere vari ambiti:
– Parrocchie in ogni diocesi: integrarci negli spazi che si creeranno a partire dal 17 ottobre, quando il processo si aprirà in ciascuna diocesi.
– Fase diocesana (ottobre 2021-aprile 2022) per la consultazione del Popolo di Dio affinché il processo sinodale si svolga nell’ascolto di tutti i battezzati.
– Questo culminerà in un incontro “pre – sinodale” come fine del processo di discernimento diocesano.
Successivamente si svilupperanno altre tappe che già conosciamo, senza dubbio.
Se, per qualsiasi circostanza, vediamo che questi canali non sono possibili, ne abbiamo altri: la segreteria del Sinodo è aperta a ricevere tanti suggerimenti quanti ne vogliamo dare; da parte mia, nella Commissione di Spiritualità uno dei punti centrali è il discernimento e anche l’inclusione delle diverse spiritualità che esistono nella Chiesa.
Il mio invito è quello di non rimanere in silenzio, ma presentare proposte, molto meglio se come comunità, gruppi, associazioni a livello nazionale, e anche in rete se possibile a livello internazionale, sempre a partire da un cammino orante che ci dia libertà e coraggio per superare paure e pregiudizi, con lucidità critica, consapevoli delle resistenze e dei possibili conflitti, ma chiedendo al Signore cosa vuole che facciamo.
Mi permetto infine di ricordare che sarà di grande aiuto conoscere i documenti già pubblicati, e altri che possano uscire:
1. Itinerario delle varie tappe
2. Documento preparatorio
3. Vademecum
4. Bollettini della Segretaria del Sinodo
5. Sito web del Sinodo: www.synod.va dove si possono trovare molti materiali e diversi strumenti. È importante conoscere la spiegazione del Logo che ci accompagna
Grazie per il tempo dedicatomi. Rivolgo questa lettera alle persone di cui ho l’indirizzo, compresi i fratelli vescovi e cardinali, ma può essere diffusa nei vostri circoli, cercando sempre ciò che ci aiuta di più.
Restiamo uniti nella preghiera e nell’azione per una Chiesa veramente sinodale.
Un abbraccio forte da Roma
María Luisa Berzosa
* La spagnola Suor Maria Luisa Berzosa, presidente di Faith and Joy, una federazione internazionale dedicata all’educazione e alla promozione del benessere sociale, è stata nominata da Papa Francesco Consultrice della Segreteria Generale del Sinodo dei Vescovi.