Un uomo comune (1 Pietro 5:1-4)
Riflessioni di don Fabio
«Sì, sono un uomo comune, a me piace stare con gli amici, ne ho bisogno. Ho pochi amici, ma veri. Mi piace stare con loro. Ho bisogno degli amici. Per questo non sono andato ad abitare nel palazzo pontificio. I papi che mi hanno preceduto erano santi, io non sono tanto santo, non ce l’avrei fatta. Qui parlo con qualcuno, mi faccio degli amici… mi piace vivere con altre persone, è più facile.»
#PapaFrancesco a #chetempochefa
1 Pietro 5:1-4: “… pascete il gregge di Dio che vi è affidato […] ma con animo generoso, non come padroni delle persone a voi affidate, ma facendovi modelli del gregge”.
Oggi celebriamo una festa un po’ strana, forse non tanto conosciuta: “la cattedra di San Pietro”… Non che san Pietro fosse un insegnante e oggi celebriamo il suo anniversario di immissione a ruolo😜😜😜L’idea era quella di sottolineare alcune prerogative del Papa, tra cui appunto anche quella di essere insegnante, educatore, pastore, guida, addirittura anche infallibile!
Oggi, lo sappiamo bene, se vuoi essere un buon insegnante, un educatore, una buona guida, oltre alla preparazione devi esserlo con il comportamento, con la tua stessa vita, come diceva San Pietro: “Essere dei modelli per il gregge affidato” (1 Pietro 5:4).
Il primo Papa, san Pietro, appena dopo essere stato esaltato da Gesù, è stato, sempre da Gesù, definito “satana”, e nel suo ministero ha “fallito” tante volte, ed ha “imparato” con il tempo a fare il Papa… fino alla sua morte!
Preghiamo, allora, per questo Papa, e per quelli che verranno, affinché siano sempre più testimoni dell’amore misericordioso del Padre, che, come dice lo stesso Pietro: “In verità sto rendendomi conto che Dio non fa preferenze di persone, ma chi lo teme e pratica la giustizia, a qualunque popolo appartenga, è a lui accetto” (Atti 10:34-35)!
Con affetto, Fabio!