Non esiste la comunità astratta (Marco 9:38-40)
Riflessioni di don Fabio
Non esiste un “noi” in astratto, non esiste una “comunità” o una “società” o una “chiesa” in astratto; esistono persone concrete che formano società, comunità, chiese, ecc.
Marco 9:38-40: «Maestro, abbiamo visto uno che scacciava demòni nel tuo nome e volevamo impedirglielo, perché non ci seguiva».
Nel Vangelo di oggi, ancora una volta, emerge il male di sempre: l’invidia. L’ #invidia è la base di tutti i mali. Non riuscire a vedere il bene dell’altro; non riuscire a cogliere tutto il bene che c’è nelle cose che fanno gli altri; non riuscire a gioire del successo dell’altro… Tutto ciò denota una scarsissima stima di se stessi; avere dei problemi interiori non risolti e proiettati sugli altri; essere piccoli di mente e di cuore!
Con la sua risposta, Gesù sta dicendo ai suoi discepoli, e a noi oggi: se proprio non ci riuscite, se non ce la fate ad andare al di là dei vostri limiti, almeno non impeditelo agli altri. Non nascondetevi dietro un “noi”, dietro dottrine, norme, regole, ergendovi a paladini, difensori e sostenitori di chissà quale #verità, in nome della quale sareste disposti ad escludere e uccidere!
Questo è #fondamentalismo! C’è una #diversità, una #pluralità che è ricchezza, e va rispettata e riconosciuta. La tentazione è invece quella della #omologazione, per cui se uno dice qualcosa di diverso lo si emargina, lo si allontana, si scomunica… senza cogliere il bene che c’è.
Diceva #DietrichBonhoeffer: “Chi ama il suo ideale di comunità cristiana più della comunità cristiana stessa, distruggerà ogni comunione cristiana, per quanto sincere, serie, devote siano le sue intenzioni personali”.
Con affetto, Fabio!