U gattu da dispensa cumu è si pensa (Luca 6:39-45)
Riflessioni di don Fabio
“U gattu da dispensa cumu è si pensa”
Per i non calabresi cito: “La sua bocca infatti esprime ciò che dal cuore sovrabbonda”
Luca 6:39-45: “Fratello, lascia che tolga la pagliuzza che è nel tuo occhio”, mentre tu stesso non vedi la trave che è nel tuo occhio?
La psicologia chiama questo atteggiamento “proiezione”. Cioè: noi proiettiamo sugli altri ciò che viviamo dentro, sia in positivo che in negativo. Quando, però, succede che, per un motivo che non ci è chiaro, che non possiamo/vogliamo risolvere al nostro interno, una ferita interiore non elaborata, un non accettarci per ciò che siamo, vomitiamo (uso di proposito questo termine) addosso agli altri tutto il male che abbiamo dentro…
Essere in pace con se stessi significa essere in pace con chi ci sta intorno. Significa riuscire a vedere il bene anche là dove sembra non ci sia!
Con affetto, Fabio!