C’è verità e verità… (Giovanni 8:31-42)
Riflessioni di don Fabio
Giovanni 8:31-42: «Se rimanete nella mia parola, siete davvero miei discepoli; conoscerete la verità e la verità vi farà liberi».
È sotto gli occhi di tutti ciò che sta accadendo, proprio a livello di “informazione”, e quindi di conoscenza della “verità” o pseudo-tale, sulla guerra in Ucraina. Le notizie, e le relative immediate smentite, si rincorrono a ritmo incalzante, quasi a stancare il lettore e a indurlo in confusione e (forse l’intenzione di chi fa questi giochi è proprio questa) a disinteressarsi ed estraniarsi da tutto…
Ma… perché la “verità” della guerra in Ucraina ci interessa di più di quella degli altri Stati che attualmente sono in guerra? Non si tratta, per caso, di altre vite umane? Non si tratta di altri bambini, donne, anziani, ammalati, privati della loro libertà, torturati e uccisi? Devo pensare che esista una “verità” di colore bianco, che interessa di più, e una “verità” di colore nero, a cui non importa nulla a nessuno? O di una “verità” che tocca “direttamente” le nostre tasche, e di una “verità” che, solo apparentemente, non influenza la nostra economia?
Pilato fa una domanda a Gesù, alla quale non riceve risposta, o per lo meno l’evangelista non la riporta: “Che cos’è la verità?” (Giovanni 18:38).
Con affetto, Fabio!