I temi LGBTQ al centro dell’ultima newsletter dell’ufficio del Sinodo del Vaticano
Articolo di Robert Shine* pubblicato sul settimanale cristiano Adista Segni Nuovi n°19 del 28 maggio 2022, pag.9
Nell’ultima edizione della sua newsletter, l’ufficio del Sinodo dei Vescovi del Vaticano presenta questioni LGBTQ, tra cui contributi di sostenitori che chiedono un cambiamento e storie di coppie omosessuali.
Thierry Bonaventura, responsabile della comunicazione della Segreteria del Sinodo dei Vescovi, ha scritto una nota introduttiva alla newsletter spiegando la decisione di concentrarsi sulle persone LGBTQ come parte del cammino sinodale. La lente attraverso la quale si affronta questo problema, secondo Bonaventura, è la “metafora della frontiera“.
Bonaventura spiega nella nota che spesso la Chiesa ha scelto di non costruire ponti, come dovrebbe, ma di erigere muri di fronte a un confine. Egli pone tre opzioni di fronte a una frontiera: la logica della politica, che è antagonista; la logica dell’economia, che è transazionale; e la logica dell’ospitalità, che vede nell’altro un dono per la relazione. È quest’ultima opzione che la Chiesa deve scegliere. Bonaventura scrive inoltre:
«Ho voluto usare questa metafora per presentare questa newsletter sulle comunità LGBTQ e sul loro cammino sinodale, perché il nostro atteggiamento verso queste comunità ecclesiali – così come verso quelle dei tanti che esprimono una diversità – è stato troppo spesso segnato dall’enfasi sulla differenza e dalla costruzione di barriere, piuttosto che dalla testimonianza dell’amore misericordioso di Gesù che non fa distinzione tra noi suoi discepoli, tutti viziati, limitati e segnati in qualche modo dal peccato. La Chiesa in ascolto (Ecclesia Discens) dovrebbe quindi scegliere l’opzione dell’ospitalità che, pur riconoscendo le barriere che lei stessa ha costruito, si adopera per avvicinarsi ad abbattere i muri dell’indifferenza».
«La nostra preghiera è che tutte le persone, compresi i nostri amici LGBTQ, possano sentire che le loro voci vengono ascoltate durante questo Sinodo».
Nella newsletter sono incluse alcune risorse su argomenti LGBTQ, tutte elencate sul sito web dell’Ufficio sinodale. Tra queste, i link alla testimonianza di un cattolico LGBTQ in Inghilterra, un nuovo documentario sul ministero di p. James Martin, informazioni sull’attivista padre Jan Veldt e il manifesto per l’uguaglianza dei pastori olandesi, nonché la conferenza che la sottosegretaria sinodale Suor Nathalie Becquart ha tenuto a un pubblico di New Ways Ministry. Nella newsletter è incluso anche un link alla pagina dell’ufficio del Sinodo che offriva “Tre testimonianze di coppie omosessuali“.
Questa newsletter è l’ultima sensibilizzazione LGBTQ dell’Ufficio del Sinodo. A dicembre, Thierry Bonaventura si era scusato con le persone LGBTQ dopo che un webinar di New Ways Ministry è stato rimosso dal sito web del Sinodo e poi ripubblicato. Ad aprile, suor Becquart è entrata nella storia per essere stata la prima funzionaria vaticana a rivolgersi a un pubblico LGBTQ .
Sebbene una newsletter via e-mail possa sembrare un piccolo gesto, rivela un cambiamento più significativo in corso. L’ufficio del Sinodo ha nuovamente segnalato il suo impegno per un processo veramente inclusivo in cui le persone LGBTQ e i loro alleati possano essere partecipanti a pieno titolo
* Robert Shine è direttore editoriale di Bondings 2.0, il blog di New Ways Ministry (dal quale questo articolo è tratto, 12/5), l’associazione fondata da suor Jeannine Gramick che da 45 anni si rivolge ai cattolici LGBTQ.
Testo originale: Vatican’s Synod Office Makes LGBTQ Issues Focus of Latest Newsletter