Aiutati che Dio ti aiuta! (Matteo 6:24-34)
Riflessioni di don Fabio
Matteo 6:24-34: “Non preoccupatevi dunque del domani, perché il domani si preoccuperà di se stesso. A ciascun giorno basta la sua pena”.
Quanto è vera questa affermazione di Gesù! E stiamo sperimentando molto bene cosa significhi tutto questo.
Non abbiamo altre vite da vivere. La vita che ci è stata data in dono è questa ed è una, e va vissuta in pienezza, va riempita di “eternità”. Bisogna occuparsi, non preoccuparsi. La pre-occupazione non è altro che affanno, stress… e lo stress non serve a nulla, anzi, peggiora le cose.
Il che non significa vivere alla giornata, e come viene viene… Non posso cullarmi degli incentivi che lo Stato mi dà, e svuotare di senso la mia vita e quella della mia famiglia. Non è dignitoso, e tra l’altro, in alcuni casi, anche disonesto!
Non potrò mai dimenticare la storia di un uomo in Ecuador, un meccanico d’auto, che a causa del covid aveva perso la sua officina, il suo lavoro. Ormai ridotto quasi alla fame, lui e la sua numerosa famiglia, anziché disperarsi, e qui riporto le sue testuali parole: “Ho pregato tutta la notte e nella mattinata ho sentito un profumo di pane”…
Ora fa il fornaio! E ha ripreso a vivere lui e tutta la sua famiglia, e nell’immediato sono riusciti anche a dare del pane a chi non ne aveva!
Mi ritorna… “Aiutati che Dio ti aiuta”!
Con affetto, Fabio!