Dai frutti li riconoscerete… forse!!! (Matteo 7:15-20)
Riflessioni di don Fabio
Matteo 7:15-20: “Guardatevi dai falsi profeti, che vengono a voi in veste di pecore, ma dentro sono lupi rapaci! Dai loro frutti li riconoscerete”.
Con metafore semplici, il Vangelo continua a presentarci un modo possibile per realizzarci come “figli e figlie di Dio”.
Spiegando il Vangelo di oggi, Silvano Fausti diceva: “… il falso profeta è quello che ha incoerenza tra il dire e il fare. Ora questa incoerenza l’abbiamo tutti. Falso profeta è quello che fa di questa incoerenza un sistema di vita invece che il luogo della conversione. È quello che dice: io sono sicuro perché ho la sana dottrina, appartengo alla Chiesa cattolica romana, sono di rito ambrosiano addirittura! e poi tutto il resto che potete attaccare dietro: Dio è con noi (ma il problema non è che Dio sia con noi, Dio è con tutti!), ma piuttosto: tu sei con Dio?
“Il vero profeta è quello che chiama alla conversione sé prima degli altri. Non è quello che dice cose vere. Cose vere se ne possono dire infinite. Ma: quello che io dico di vero chiama davvero me alla conversione? a cambiare vita, al volgermi al Signore? E chiama gli altri a questo? Altrimenti la veste esterna, le parole sono da agnello, e dentro invece è lupo rapace. C’è questa dissonanza tra il dentro e il fuori vissuta come luogo normale di ipocrisia religiosa. Questo è il falso profeta in Matteo”.
Chiaro, no?!?!?
Con affetto, Fabio!