Vorrei davvero che tutti avessimo meno paura di noi stessi
Testimonianza di Giulia, insegnante di religione
Lavoro da più di vent’anni in una scuola primaria come insegnante di religione. Stare con i bambini mi piace molto. Ho sempre pensato che è a questa età che si inizia a fornire le basi indispensabili per la costruzione delle competenze dell’uomo e della donna che saranno domani ma anche a formare le persone per una società più giusta, più pacifica, più solidale.
Per questo mi sono impegnata a creare un clima più inclusivo in classe, per evitare quelle forme di discriminazione che potrebbero facilmente degenerare in bullismo. Ad essere sincera, sarà per la giovane età dei miei alunni, non mi è mai capitato di dover affrontare tematiche LGBT. Se prima o poi dovesse capitare cercherò di affrontare la situazione nel migliore dei modi.
Il mio problema, almeno per come l’ho vissuto, sono stati i miei colleghi e le mie colleghe. Ho sempre cercato di mantenere un rapporto professionale e corretto con tutti. Con molti di loro ho creato un buon rapporto, fatto anche di simpatia ma per molto tempo ho alzato un muro sulla mia vita privata. Ho avuto paura potessero giudicarmi perché sono gay e perché ho una compagna. Ho temuto che qualcuno di loro potesse non vedere di buon occhio un’insegnante di religione omosessuale.
Questa situazione cominciava a pesarmi già da un po’, fino a quando, qualche tempo fa, mi è capitata l’occasione e ho detto a me stessa che era arrivato il momento! Durante una delle cene tra colleghi, cene alle quali spesso ci si presenta accompagnati e per questa ragione non vi partecipavo mai, ho scelto di andare con la mia compagna.
Quando sono entrata in pizzeria mi hanno salutata come al solito, mi hanno guardata, hanno guardato la mia compagna. L’ho presentata a tutti semplicemente con il suo nome.
E…non è successo un bel nulla! L’hanno accolta con semplicità e simpatia, forse perché lei è di gran lunga più chiacchierona di me! Credo abbiano capito che non si trattava soltanto di un’amica.
È stato molto bello soprattutto perché mi sono sciolta! Ho capito che le paure che abbiamo le produciamo noi stessi per primi, forse per difenderci, forse per timore. Ma alle volte basta un pizzico di coraggio e di fiducia negli altri. Mi dispiace di aver avuto paura per tanto tempo e aver negato alla mia compagna di conoscere una parte così importante della mia vita.
Ma ora non ci penso più: non potevo più mentire a me stessa e alle colleghe a cui voglio bene. Vorrei davvero che tutti avessimo meno paura di noi stessi.
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