Paolo di Tarso e l’amore che non verrà meno

Riflessioni bibliche* di Kittredge Cherry** pubblicate sul suo blog Q Spirit (Stati Uniti) nell’agosto 2018, liberamente tradotte da Giacomo Tessaro, parte sesta e ultima

Il teologo gay canadese Donald Boisvert ha scritto una preghiera a Paolo e Agostino dal punto di vista della liberazione LGBTQ, preghiera che compare nel suo libro Sanctity and Male Desire: A Gay Reading of Saints (La santità e il desiderio del maschio. Un’interpretazione gay dei santi), pubblicato nel 2004. Il capitolo su Paolo e Agostino traccia un paragone tra i due: erano intellettuali con alle spalle una drammatica esperienza di conversione, e hanno creato delle teologie molto influenti e sessuofobiche. Ecco la preghiera:

“Beati Paolo e Agostino, dottori e difensori della fede, uomini integri, architetti di una disumana teologia della sessualità, ci avete fatto del male. Vi siamo grati per la bellezza e la passione delle vostre parole, ma preghiamo anche perché il nostro comune amore fraterno ci faccia da scudo contro il loro veleno. Siete stati usati per condannare noi e il nostro desiderio rivolto verso l’affetto e il corpo di altri uomini. Pensiamo che voi ci abbiate capiti. Ora vorremmo avervi al nostro fianco. Ispirate e motivate i capi della nostra fede, perché vedano l’odio che spargono contro di noi nel vostro nome. Convertiteli, come un tempo vi siete convertiti. Siate la nostra forza, siate le nostre guide coraggiose e rinate. Amen”.

Le migliori citazioni di Paolo: “L’amore non verrà mai meno”

Negheremmo a noi stessi la possibilità di attingere ad alcune delle più straordinarie idee cristiane se cercassimo di evitare tutti gli scritti di Paolo a causa di una manciata di passi discutibili usati per promuovere l’intolleranza. Ecco alcuni dei passi paolini più citati e amati. Per leggere il testo completo delle sue epistole, scegliete una traduzione della Bibbia di vostro gradimento. Qui viene data la versione della Bibbia cattolica, la Bibbia di Gerusalemme/CEI, salvo dove diversamente indicato.

L’amore è paziente, è benevolo; l’amore non invidia; l’amore non si vanta, non si gonfia, non si comporta in modo sconveniente, non cerca il proprio interesse, non s’inasprisce, non addebita il male, non gode dell’ingiustizia, ma gioisce con la verità; soffre ogni cosa, crede ogni cosa, spera ogni cosa, sopporta ogni cosa. L’amore non verrà mai meno. (1 Corinzi 13:4-8a, versione Nuova Riveduta)

Ora dunque queste tre cose durano: fede, speranza, amore; ma la più grande di esse è l’amore. (1 Corinzi 13:13, versione Nuova Riveduta)

Non c’è più giudeo né greco; non c’è più schiavo né libero; non c’è più uomo né donna, poiché tutti voi siete uno in Cristo Gesù. (Galati 3:28)

Non conformatevi alla mentalità di questo secolo, ma trasformatevi rinnovando la vostra mente, per poter discernere la volontà di Dio, ciò che è buono, a lui gradito e perfetto. (Romani 12:2)

Tutto concorre al bene di coloro che amano Dio. (Romani 8:28)

Voi siete corpo di Cristo e sue membra, ciascuno per la sua parte. (1 Corinzi 12:27)

Io posso ogni cosa in Cristo che mi fortifica. (Filippesi 4:13, versione Nuova Diodati)

Per questa grazia infatti siete salvi mediante la fede; e ciò non viene da voi, ma è dono di Dio. (Efesini 2:8)

La fede è fondamento delle cose che si sperano e prova di quelle che non si vedono. (Ebrei 11:1)

In tutte queste cose noi siamo più che vincitori per virtù di colui che ci ha amati. Io sono infatti persuaso che né morte né vita, né angeli né principati, né presente né avvenire, né potenze, né altezza né profondità, né alcun’altra creatura potrà mai separarci dall’amore di Dio, in Cristo Gesù, nostro Signore. (Romani 8:37-39)

Però noi abbiamo questo tesoro in vasi di creta, perché appaia che questa potenza straordinaria viene da Dio e non da noi. Siamo infatti tribolati da ogni parte, ma non schiacciati; siamo sconvolti, ma non disperati; perseguitati, ma non abbandonati; colpiti, ma non uccisi, portando sempre e dovunque nel nostro corpo la morte di Gesù, perché anche la vita di Gesù si manifesti nel nostro corpo. (2 Corinzi 4:7-10)

Allo stesso modo anche lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza, perché nemmeno sappiamo che cosa sia conveniente domandare, ma lo Spirito stesso intercede con insistenza per noi, con gemiti inesprimibili. (Romani 8:26)

Sappiamo bene infatti che tutta la creazione geme e soffre fino ad oggi nelle doglie del parto; essa non è la sola, ma anche noi, che possediamo le primizie dello Spirito, gemiamo interiormente aspettando l’adozione a figli, la redenzione del nostro corpo. (Romani 8:22-23)

Anche noi dunque, circondati da un così gran nugolo di testimoni, deposto tutto ciò che è di peso e il peccato che ci assedia, corriamo con perseveranza nella corsa che ci sta davanti, tenendo fisso lo sguardo su Gesù, autore e perfezionatore della fede. (Ebrei 12:1-2a)

Per questo, dico, io piego le ginocchia davanti al Padre, dal quale ogni paternità nei cieli e sulla terra prende nome, perché vi conceda, secondo la ricchezza della sua gloria, di essere potentemente rafforzati dal suo Spirito nell’uomo interiore. Che il Cristo abiti per la fede nei vostri cuori e così, radicati e fondati nella carità, siate in grado di comprendere con tutti i santi quale sia l’ampiezza, la lunghezza, l’altezza e la profondità, e conoscere l’amore di Cristo che sorpassa ogni conoscenza, perché siate ricolmi di tutta la pienezza di Dio. (Efesini 3:14-19)

La pace di Dio, che sorpassa ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e i vostri pensieri in Cristo Gesù. (Filippesi 4:7)

In conclusione, fratelli, tutto quello che è vero, nobile, giusto, puro, amabile, onorato, quello che è virtù e merita lode, tutto questo sia oggetto dei vostri pensieri. (Filippesi 4:8)

* I passi biblici sono tratti dalla Bibbia di Gerusalemme/CEI, salvo dove diversamente indicato.

** Kittredge Cherry è fondatrice del blog Q Spirit. È una scrittrice cristiana lesbica che scrive regolarmente di spiritualità LGBTQ. È diplomata in teologia, giornalismo e storia dell’arte. È pastora delle Metropolitan Community Churches e ha ricoperto il ruolo di funzionario ecumenico nazionale; attualmente è impegnata nel National Council of Churches e nel World Council of Churches, e si batte per i diritti LGBT.

Testo originale: Paul the Apostle: Did his homosexuality shape Christianity?