Marta: una delle prime diacone del Vangelo! (Luca 10:38-42)
Riflessioni di don Fabio
Luca 10:38-42: “…mentre erano in cammino, Gesù entrò in un villaggio e una donna, di nome Marta, lo ospitò”.
Nella festa di santa Marta, oggi la liturgia ci propone alla meditazione due brani in cui sono “protagoniste” le sorelle Marta e Maria: uno è la cosiddetta “risurrezione”/risveglio di Lazzaro, che chiaro, non fu resuscitato, altrimenti non sarebbe più morto 🙃, e l’altro è l’ospitalità di Marta a casa sua. In entrambi i casi, l’incontro con Gesù porta vita!
Ospitare, accogliere Dio, cioè accogliere chi ha bisogno (per inciso, Betania significa “casa dei poveri”) nella nostra esistenza ci permette di vivere, ci fa sentire vivi.
Chi in questi periodi, affrontando e superando mille difficoltà, ha fatto esperienza di accoglienza dei rifugiati dell’Ucraina o di altri migranti provenienti da altre situazioni, sa bene di cosa parlo. Non parlo della riconoscenza, pur dovuta, delle istituzioni, ma di un sentire indescrivibile che si prova nel profondo del cuore e dell’anima, che proviene da Dio!
L’ospitalità è vita e genera vita… proprio come nel caso di Abramo, che per aver ospitato i tre “angeli” insieme a sua moglie Sara, che era sterile, dà alla luce Isacco!
Con affetto, Fabio!