Più Messa, meno messe… recitava uno slogan di qualche tempo fa! (Matteo 14:13-21)
Riflessioni di don Fabio
Matteo 14:13-21: “Prese i cinque pani e i due pesci, alzò gli occhi al cielo, recitò la benedizione, spezzò i pani e li diede ai discepoli, e i discepoli alla folla”.
Questo è l’unico segno che viene ripetuto per ben sei volte in tutti e quattro i Vangeli. Un motivo ci sarà. Certo non è che gli evangelisti fossero a corto di argomenti, e per riempire i loro papiri, decidono di ripetere questo momento… Quando qualcosa viene ripetuta per più volte e in diversi modi è perché va compresa bene!
Sarà forse il caso di iniziare a valorizzare un po’ di più questo gesto? Sarà che, diceva qualcuno, dovremmo passare da una Eucarestia da “adorare” ad una eucarestia da “condividere”? Sarà che dovremmo passare da una Eucarestia intesa come “sacrificio” ad una Eucarestia intesa come “banchetto”, come festa dell’incontro con Cristo? Sarà che dovremmo imparare a riscoprire e capire meglio il vero senso della “condivisione” del “pane” e di tutto ciò che esso rappresenta?
D’altra parte, il significato della parola Eucaristìa è “rendere grazie”, che sono le parole che Gesù usa quando alza gli occhi al cielo e ringrazia il Padre per i doni: pane, pesce, tempo, vita, figli/e, amore…
Sarà…
Con affetto, Fabio!