Un luglio caldo in cui si scatena l’omofobia o la violenza politica?
Riflessioni di Massimo Battaglio
Nel mese di luglio 2022 abbiamo registrato 14 episodi di violenza omofoba (uno ogni due giorni) per un totale di 23 vittime. A essi vanno aggiunti quattro episodi avvenuti a giugno (sei persone coinvolte) ma emersi solo di recente. Le vittime intercettate nell’ultimo mese salgono quindi a 29. Vediamo i dati:
Episodi avvenuti nel mese di giugno ma registrati a luglio:
07/06/2022: Napoli: Rifiutata casa in affitto a coppia lesbica: “fitto solo a coppie eterosessuali”
14/06/2022: Pavia: Assalto al centro “Coming-out” con rottura di vetri. Il presidente e la vicepresidente cercano di inseguire i malviventi e ricevono insulti omofobi.
19/06/2022: Cagliari: Nuova aggressione in tutto simile a quella avvenuta il 17 giugno. Un signore è stato attirato con l’inganno in una zona di incontri gay e picchiato. Si sospettano gli stessi colpevoli.
29/06/2022: Milano: Gang di bulli omofobi accerchi ragazzo gay accerchiato, lo copre di insulti e lo minaccia. Lui riesce a fuggire cavalcando una bici a noleggio ma viene inseguito.
Episodi avvenuti nel mese di luglio:
01/07/2022: Napoli: Al ritorno dal pride, una banda di bulli accerchia, insulta e prende a cinghiate due ventenni.
02/07/2022: Rimini: Al ritorno da una notte bianca, un giovanissimo è riconosciuto come gay, insultato e colpito da una bottiglia di birra.
03/07/2022: Bari: Il giorno dopo il pride, due ragazzi non binary sono al parco con amici. Ricevono insulti omofobi, calci, pugni e il lancio di una pietra da parte di sconosciuti.
08/07/2022: Madonna del Sasso: Scritte omofobe in tutto il paese contro il sindaco, “colpevole” di aver approvato una delibera contro tutte le discriminazioni.
06/07/2022: Milano: Trans pestata e sfigurata da falso cliente che si introduce in casa con inganno.
16/07/2022: Cremona: Due individui prendono appuntamento per una serata di sesso con una escort. Quando si accorgono che si tratta di una donna trans, la massacrano di botte e la derubano.
17/07/2022: Napoli: Anziana suora irrompe su set fotografico in cui si stanno scattando foto di un bacio lesbico, separa a forza le due modelle e pianta un quarantotto.
18/07/2022: Bologna: Ragazzo riceve insulti omofobi e molestie sessuali a causa dell’abbigliamento “eccessivamente femminile”.
19/07/2022: Torino: A Parco Dora, un individuo si avvicina a una donna trans che riposa sul prato. La molesta, la aggredisce e la rincorre fino a un bar dove lei si rifugia. Il barista chiama la polizia, che arresta il malvivente.
25/07/2022: Gallipoli: In discoteca, il TikToker Lorenzo Sabato riceve prima insulti omofobi, poi sputi e poi botte da orbi.
29/07/2022: Torino: Gang di bulli omofobi inseguono un gruppo di ventenni in via Po. Li insultano, molestano, minacciano con un coltellino e presi a pugni da gang di omofobi.
30/07/2022: Bisceglie: In un bar, un ubriaco schiaffeggia una donna trans. Il gestore lo allontana ma lui si vendica scagliando una sedia e un tavolino contro la donna e danneggiandole l’auto con a bordo la madre disabile.
31/07/2022: Tirrenia: Altra coppia gay allontanata da uno stabilimento balneare perché “queste cose” (un bacio) “potete andare a farle alla spiaggia pubblica”.
31/07/2022: Pavia: Nuovo assalto al centro “Coming-out” con rottura di vetri. E’ presente un volontario.
C’è una grande varietà di misfatti in questo caldissimo luglio: da quelli che mai più pensavamo di poter rivedere, dell’omosessuale attirato in un batuage e pestato a sangue – roba da romanzi anni settanta – a quelli più “neorealisti” come l’esilarante episodio della suora di Napoli.
Ma gli episodi che colpiscono di più sono quelli a sfondo, per così dire, politico: aggressioni dopo i pride, un sindaco dileggiato per aver approvato una delibera anti-discriminazioni, due assalti a un centro LGBT+ a Pavia.
L’omofobia sta assumendo un carattere sempre più “militante”. Sembra di ricordare i pestaggi fascisti degli anni di piombo, gli assalti alle radio libere, le intimidazioni ai rappresentanti delle istituzioni.
Sembra che gli amici di certi candidati alle prossime elezioni, si stiano allenando per quando l’omofobia diventerà il primo dovere di ogni buon politico, specie se “donna, mamma e cristiana”.