Gesù non ha fatto altro che servire (Luca 4:38-44)
Riflessioni di don Fabio
Se il servizio è la prerogativa della donna di casa, allora anche Gesù, in questo, è donna: per tutta la sua vita non ha fatto altro che servire.
Luca 4:38-44: “Si chinò su di lei, comandò alla febbre e la febbre la lasciò. E subito si alzò in piedi e li serviva”.
Molto bella questa scena che ci regala san Luca nel suo Vangelo. È la sintesi del programma di vita di Gesù che si china su ciascuno di noi, si avvicina, ci prende per mano, soprattutto quando abbiamo la “febbre”. E qui, la “grande febbre” è sinonimo di tutto ciò che ci tiene bloccati, di tutto ciò che non ci fa essere liberi.
Poi ci sono i due verbi che rappresentano invece lo stile di vita di chi incontra Gesù: alzarsi e servire. Nella versione originale i due verbi sono, rispettivamente, la risurrezione e la diaconia.
La suocera di Pietro rappresenta il prototipo di tutti gli apostoli e le apostole, è la prima diaconessa: risorge e si mette al servizio dei fratelli. Proprio quello che farà Gesù, in prima persona, e che chiederà di fare a ciascuno di noi.
“Il servizio è la qualifica fondamentale di Gesù, che è venuto a servire e a dare la sua vita per tutti. E il servire è la qualità fondamentale di Dio, che è Amore.” (Silvano Fausti SJ)
Con affetto, Fabio!