Ecco la perversione: incasellare Dio nelle norme! (Luca 6:6-11)
Riflessioni di don Fabio
Luca 6:6-11: «Domando a voi: in giorno di sabato, è lecito fare del bene o fare del male, salvare una vita o sopprimerla?».
Domanda ovvia e scontata, diremmo noi oggi! Evidentemente non era così ovvio e così scontato ai tempi di Gesù, ma forse un po’ anche ai nostri giorni, fare del bene nel giorno di festa, di sabato (di domenica per noi).
La logica degli scribi e dei farisei era che il sabato aveva la preminenza su tutto, anche sulla libertà di Dio di fare del bene e del male. Ecco la perversione: incasellare Dio nelle norme!
“Il senso dei ‘miracoli’ di Gesù fatti nei vari sabati è quello di stuzzicare nell’uomo il desiderio di una vita libera e piena.” (Silvano Fausti SJ)
Per il Padre, l’uomo, suo figlio, va messo sempre al centro, con la sua fragilità, con il suo male, con tutto ciò che è, perché quello è il luogo di incontro con Lui. È il luogo dove l’uomo rinasce: “Che cos’è l’uomo perché te ne curi […] eppure l’hai fatto poco meno degli angeli” dirà il Salmo 8.
Con affetto, Fabio!