Maria, donna semplice
Riflessioni di don Fabio
Perché una predica sulla santa Vergine mi piaccia, e mi faccia del bene, mi deve far vedere la sua vita reale e non una vita fantastica. (Santa Teresa di Lisieux)
Michea 5:1-4a: “E tu, Betlemme di Èfrata, così piccola per essere fra i villaggi di Giuda, da te uscirà per me colui che deve essere il dominatore in Israele”.
Sulla reale data di nascita di Maria, la madre di Gesù, come d’altronde della maggior parte dei personaggi biblici, non ci sono certezze, e in fondo forse saperlo non è poi così decisivo. Come in questo caso, si prendono a riferimento degli eventi storici e si assumono o trasformano in festività religiose.
L’importante, semmai, è ricordare che, nella tradizione cattolica, Maria ci riporta sempre a Gesù, e che la Chiesa guarda a lei come la discepola che, meglio di tutte, può offrire l’esempio e il modello di vita cristiana.
A proposito di Maria, diceva santa Teresina di Lisieux: «Quanto desidererei essere sacerdote per parlare della S. Vergine! Mi sarebbe bastata una predica sola per dire tutto il mio pensiero. Avrei cominciato col far capire quanto poco conosciamo della sua vita. Non è necessario dire cose inverosimili, che poi nessuno conosce; per esempio, che a tre anni è andata al Tempio per offrirsi a Dio spinta da un sentimento ardente d’amore assolutamente straordinario; mentre forse c’è andata solo per fare l’obbedienza ai genitori. […]
“Perché una predica sulla santa Vergine mi piaccia, e mi faccia del bene, mi deve far vedere la sua vita reale e non una vita fantastica; e sono sicura che la sua vita reale era proprio semplice. Ce la fanno vedere inaccessibile, e invece bisogna farla vedere imitabile, farne scoprire le virtù, dire che viveva di fede come noi […]. È chiaro che la santa Vergine è la regina del cielo e della terra, ma ella è più madre che regina […].
“È bene che si parli dei suoi privilegi, ma non soltanto di quelli, perché non succeda che, ascoltando una predica, uno è obbligato a dire ‘Oh! oh!, allora ne ha abbastanza!’ E può succedere che qualcuno arrivi perfino a sentirsi quasi allontanato di fronte ad una creatura così eccelsa”.
(Parole di Santa Teresa di Gesù Bambino, annotate dalla sorella, Madre Agnese di Gesù, nel Quaderno Giallo, 21 agosto 1897).
Con affetto, Fabio!