Noi non siamo i “filtri” della Grazia di Dio. Siamo semplici trasmettitori di un amore ricevuto. Gratuitamente! (Luca 17:11-19)
Riflessioni di don Fabio
Luca 17:11-19: “Ma Gesù osservò: «Non ne sono stati purificati dieci? E gli altri nove dove sono? Non si è trovato nessuno che tornasse indietro a rendere gloria a Dio, all’infuori di questo straniero?».
Fin dalla prima lettura bisognerebbe leggere il brano per intero per capirlo meglio: si percepisce come l’agire di Dio nelle nostre vite passi per le situazioni più inaspettate, del tutto gratuite. E una cosa simile avviene nel Vangelo: tutti e dieci PURIFICATI ma uno solo, straniero/samaritano, GUARITO. Gli altri nove hanno dato per “dovuto” e “scontato” il miracolo, poiché appartenenti a Israele. Quasi fosse un diritto acquisito per nascita o per appartenenza religiosa!
Bisogna imparare ad essere riconoscenti. A riconoscere che con Dio non possiamo avanzare nessun “diritto”: possiamo/dobbiamo solo ringraziare ed accogliere il suo Amore.
In Lui tutto è Grazia, tutto è dono. Per tutti. Nessuno escluso! L’essere preti, vescovi, suore, laici super impegnati a difendere la “cattolicità” della Chiesa, quasi più del Papa stesso, non è un privilegio, né tantomeno una caratteristica di esclusività. Siamo solo servi in-utili (senza pretese), ci dicevamo domenica scorsa!
Con affetto, Fabio!