Risollevatevi ed alzate il capo! (Luca 21:20-28)
Riflessioni di don Fabio
Luca 21:20-28: “Quando cominceranno ad accadere queste cose, risollevatevi e alzate il capo, perché la vostra liberazione è vicina”.
Stiamo leggendo i famosi “discorsi escatologici” che ci preparano all’Avvento, e tornano quindi scenari di guerre, catastrofi, ecc. In realtà, come dicevo già l’altra volta, si tratta più di discorsi sul fine del mondo che sulla fine del mondo; cioè, perché viviamo? Verso dove andiamo?
Il fine, almeno per noi cristiani (poi ciascunə vada dove vuole), è camminare verso Dio, verso l’incontro con il nostro Signore! Scriveva Silvano Fausti: “La storia è questa, e può essere vissuta in due modi. Il primo è come luogo di terrore, perché si dice ‘Oh Dio mio, come è tremendo il mondo, il male domina!’, quindi si è pervasi dalla paura del male. Teniamo presente un piccolo dettaglio: il male noi lo facciamo a noi stessi per paura, per cui la paura del male fa sì che facciamo ciò che temiamo.
“L’altro modo è quello che, in questa storia, siamo chiamati a vivere da figli di Dio e da fratelli, cioè siamo chiamati a testimoniare un modo diverso di vivere, umano, l’unico possibile per la vita”.
La vita, questa vita e non un’altra, è il luogo della testimonianza, per cui la stessa storia, che può essere il luogo della violenza, è anche il luogo della testimonianza, cioè del martirio.
Con affetto, Fabio!