Rivolgetevi ai perduti, agli esclusi… (Matteo 9:35-38 – 10:1.6-8)
Riflessioni di don Fabio
“Anche se una madre si dimenticasse di suo figlio, io invece non ti dimenticherò mai. Ecco, ti ho disegnato sulle palme delle mie mani.” (Isaia 49:15-16)
Matteo 9:35-38 – 10:1.6-8: “Rivolgetevi alle pecore perdute della casa d’Israele. Strada facendo, predicate, dicendo che il regno dei cieli è vicino”.
Il pensiero di Dio è sempre rivolto a chi si sente lontano, a chi è stato allontanato, ai perduti e sperduti di ogni tempo. Agli occhi del Padre nessuno è dimenticato, e la sua premura si realizza attraverso ciascuno di noi.
Tutti/e siamo “apostolə”, cioè inviati dal Signore verso coloro che non si sentono più parte di una comunità, verso tutte quelle persone che sono state escluse, allontanate, messe ai margini dalla società, dalla religione, dalla vita. E il messaggio è chiaro: per tutti i “perduti”, per tutti i “lontani”, il Regno dei Cieli è vicino!
Con affetto, Fabio!