Neanche io ti condanno!
Riflessioni bibliche di don Fabio
«Donna, dove sono? Nessuno ti ha condannata?». Ed ella rispose: «Nessuno, Signore». E Gesù disse: «Neanch’io ti condanno; va’ e d’ora in poi non peccare più» (Gv 8,1-11)
Dialogo brevissimo ma intenso quello tra Gesù e la donna!
Tanto forte e profondo da ridonare dignità e vita a quella donna.
Non le chiede: quante volte l’hai fatto? Dove l’hai fatto? Con chi l’hai fatto? Perché l’hai fatto?
Anzi… non le chiede neanche se l’ha fatto!
A Dio non interessa un fico secco la lista dettagliata dei nostri peccati.
Se penso alle “morbose” domande di alcuni confessori. Proprio ieri, per l’ennesima volta, il papa ha ribadito il richiamo ai confessori di non trasformare quel sacramento in una tortura.
“Dove sono?”
Quando rimaniamo da soli, con il nostro cuore, con la nostra anima; quando rimaniamo da soli con Dio… svanisce tutto!
“Va’ e d’ora in poi non peccare più”.
Va’ e d’ora in poi prenditi cura di te! Va’ e d’ora in poi non farti più del male!
Va’ e d’ora in poi non mendicare l’amore di nessuno!
Va’ e d’ora in poi amati, rispettati. Non devi soddisfare le aspettative di nessuno, se non le tue.
Sei perfettə così come sei!