“Se non siete voi, chi lo farà per voi?”. In cammino con La Tenda di Gionata
Relazione di Mara Grassi, vicepresidente de La Tenda di Gionata, presentata all’assemblea on line dei soci del 19 aprile 2023
Con gioia e rendimento di grazie mi appresto anche quest’anno, come vicepresidente della Tenda di Gionata, a relazionarvi del cammino fatto insieme nel 2022. Volevo iniziare con una preghiera che ci ha regalato un amico dopo che Agostino gli aveva parlato del nostro cammino nella Tenda di Gionata perché penso esprima quello che tutti noi abbiamo nel cuore.
“Dacci Signore, il coraggio dei nuovi inizi.
Non lasciare che ci adattiamo a conoscere ciò che è stato: dacci la larghezza di cuore per abbracciare quello che è.
Allontanaci da ciò che è sempre ripetuto, dai giudizi meccanici che banalizzano la storia privandola di sorpresa e di speranza.
Insegnaci che la sorpresa è la tua firma nel tempo.
Rendici attoniti come gli esseri che fioriscono.
Rendici incompiuti come quelli che desiderano.
Rendici attenti e solleciti come quelli che si prendono cura degli altri.
Rendici fiduciosi come quelli che osano guardare tutto di nuovo, anche se stessi, per la prima volta. Dai alla nostra vita Signore, la tua sapienza”. (Josè Tolentino Mendonca)
Cammino insieme, cioè Sinodo, iniziato nell’ottobre del 2021 e che terminerà nell’ottobre di quest’anno. Ci ha visti coinvolti in prima persona come ci aveva invitato a fare suor Maria Luisa Berzosa, membro della Commissione del Sinodo dei vescovi, che incontreremo di persona nella tre giorni di Albano: “Se non siete voi a portare la vostra testimonianza nella Chiesa, chi lo farà per voi?”.
E noi, superando la sfiducia e la diffidenza dovuta alle esperienze vissute, abbiamo ascoltato con speranza le parole del Documento preparatorio: “la sinodalità è vivere un processo ecclesiale partecipativo e inclusivo, che offra a tutti – in particolare a coloro che per varie ragioni si trovano in situazioni marginali – l’opportunità di esprimersi e di essere ascoltati per contribuire alla costruzione del Popolo di Dio”. (DP 2). E noi abbiamo parlato e scritto, sia a livello nazionale, negli incontri online, che a livello locale perché la Chiesa, secondo la bella espressione di don Primo Mazzolari riportata nel nostro Statuto, diventi “focolare che non conosce assenze”, dove ogni figlio/figlia di Dio, qualunque situazione viva, possa sentirsi a casa.
Di questo cammino sinodale vorrei sottolineare due frutti importanti:
- La bellezza degli incontri, la collaborazione, la sintonia con gli altri gruppi LGBT credenti: Cammini di Speranza, Ponti da costruire – Campania, Progetto Adulti Cristiani LGBT, Progetto Giovani Cristiani LGBT, rete 3VolteGenitori.
- La partecipazione al percorso fatto da 25 associazioni ecclesiali che si sono confrontate anche sulla realtà che vivono nella Chiesa e nella società le persone LGBT partendo dalle loro testimonianze. Il documento che ne è scaturito è stato sottoscritto da tutte le 25 associazioni.
Nel libretto “Dalle frontiere al Sinodo” a cura di padre Pino Piva sj e Gianni Geraci sono raccolti alcuni documenti emersi dai percorsi fatti con i cristiani LGBT+ all’interno del cammino sinodale in Italia
È una pubblicazione che si aggiunge agli altri testi della collana “granelli di senape” realizzati per far crescere nelle nostre comunità cristiane la conoscenza delle vite e dei cammini di fede delle persone LGBT+, dei loro genitori… Ricordiamo anche i testi “Fuori dall’armadio”, dei giovani e la nuova edizione di “Non è bene che l’uomo sia solo” sui gruppi di cristiani LGBT e dei loro genitori.
Il primo di questi granelli di senape “Genitori Fortunati. Vivere da credenti il coming out dei figli LGBT+” nel 2022 è stato pubblicato dalla casa editrice Effatà e presentato al Salone Internazionale del Libro di Torino il 21 maggio 2022. Accanto alle toccanti testimonianze dei genitori, il libro raccoglie numerosi contributi ed approfondimenti che vogliono offrire alcune risposte alle tante domande psicologiche, bibliche e teologiche che pone la scoperta dell’omosessualità o della transessualità di una figlia o di un figlio in famiglia o in una comunità cristiana.
Così si esprimeva Michela Munarini alla presentazione del libro: “Questo libro rende ragione del fatto che tanti genitori cristiani non sentono più come un fatto privato e circoscritto l’esperienza di coming out dei loro figli e figlie, ma si sono resi visibili, ci mettono la faccia e costituendosi in gruppi, hanno formato la Rete nazionale 3VolteGenitori. Rende anche ragione che è nato un ascolto reciproco, un dialogo, una collaborazione circolare tra genitori, giovani e persone LGBT+, pastori e operatori pastorali, teologi e biblisti, un’esperienza quasi unica all’interno della Chiesa”.
Da febbraio a maggio 2022, La Tenda di Gionata, Progetto Ruah e il Coordinamento Teologhe Italiane hanno organizzato “Riprendiamoci la Parola. Bibbia e omosessualità: per una riflessione che liberi“, sei incontri online per rileggere le Scritture ebraico-cristiane a partire da uno sguardo queer, capace di renderle di nuovo Recobòt, uno “spazio libero” in cui ogni persona può prosperare (Genesi 26,22).
Con la guida di teologhe/i, bibliste/i, esperte/i, ci siamo accostati alle Scritture con un approccio che ne ha smascherato le letture fondamentaliste ed escludenti, sia decostruendo i cosiddetti “testi del massacro” – i versetti scagliati contro le persone LGBT+ – sia rintracciando episodi e personaggi biblici non conformi e sovversivi, in grado di ispirare le nostre vite di credenti e le nostre lotte per l’inclusione e la giustizia. «Quando le persone queer si riprendono la Parola, scopriamo nelle Scritture visioni di speranza e sogni di liberazione».
Abbiamo poi organizzato:
- “Camminando s’apre cammino” ritiro per cristiani LGBT+, i loro genitori e gli operatori pastorali che li accompagnano (Sestri Levante 24-26 giugno 2022). Ha scritto Antonio De Caro: “ La sorpresa è stata questa: sai dove ti riporta Dio, dopo l’esilio? sai dove ti riporta Dio, dopo la Passione? Ti riporta in Galilea, dove c’è un lago: la terra dell’infanzia e dei ricordi, la terra della famiglia e dell’amicizia, la terra di un confine che si apre al mistero dell’incontro. È quello che abbiamo sperimentato confrontandoci, come persone LGBT, genitori e consacrati. Ognuno ha portato i ricordi del suo viaggio e li ha messi in comune, nella speranza che, sulla riva del lago, in mattino di primavera, il Risorto ci visiti e mangi ancora con noi ”.
- L’udienza dal Papa del 21 settembre 2022 in cui eravamo presenti in 110 soci.
- Gli Esercizi Spirituali “Dalle Frontiere” (dal28 ottobre al 2 novembre 2022) tenuti da Padre Pino Piva a Bologna per approfondire una spiritualità e una pastorale che nelle “frontiere” – geografiche, esistenziali ed ecclesiali – scopre la presenza dello Spirito del Risorto che precede, chiama e guida la Chiesa nella sua missione per il Regno di Dio nei mondi di oggi.
Volevo terminare ricordando un’altra attività molto importante:
La Tenda ha attivato anche un fondo Fondo di Solidarietà per sostenere e aiutare concretamente le tante persone LGBT+ che ci vengono segnalate dai nostri Soci che sono in situazione di grave bisogno, sono spesso persone in transizione o giovani ragazzi e ragazze LGBT+ spesso privi dell’appoggio della famiglia.
Tutto questo è stato possibile con il vostro aiuto.
Nel ringraziarvi dell’attenzione volevo ricordare che ognuno, con il proprio carisma, può dare un contributo grande affinché il cammino possa portare ancora più frutti.