Un «Si all’accoglienza». Anche in parrocchia a Torre Annunziata abbiamo vegliato contro l’omofobia
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Articolo di Antonio Di Martino pubblicato sul quotidiano Metropolis del 24 maggio 2023, pag.11
È stato un primo appuntamento molto sentito e partecipato, quello andato in scena domenica 21 maggio pressa la parrocchia della SS. Trinità in via Gino Alfani a Torre Annunziata, organizzata dalla stessa e al quale hanno aderito Chiesa Evangelica Luterana di Torre Annunziata, associazione Pride Vesuvio Rainbow, l’Oratorio Giovanni Paolo II aps e il presidio oplontino di Libera.
Una veglia voluta dal parroco Dan Ciro Cozzolino per il superamento di ogni forma di discriminazione, contro l’omolesbotransfobia, alla quale hanno partecipato in tanti per una riflessione basata sul versetto del Vangelo di Matteo, scelto per unire le veglie di preghiera di quest’anno, «Chi accoglie voi, accoglie me».
Diverse le testimonianze durante la serata a partire da quelle di Rosaria e Carmela, due mamme che hanno raccontato della sofferenza nel momento del coming out delle rispettive figlie LGBT e del profondo senso di disagio nel rapporto con la propria fede e la dottrina della Chiesa cattolica.
E stato poi il momento di Tanya, costretta ad allontanarsi dalla chiesa quando da ragazzina ha deciso di intraprendere il percorso di transizione. Un momento e un passo importante quello fatto dalla chiesa verso la comunità LGBT+, alla continua “lotta” per vedere i propri diritti riconosciuti e contro le discriminazioni di cui sono oggetto ogni giorno.
Secondo un’indagine condotta nel 2019 dall’Agenzia europea per i diritti fondamentali (FRA), in Italia il 62% delle persone LGBT+ ha dichiarato di evitare di mostrare in pubblico la propria effettività e il 30% di evitare di frequentare alcuni luoghi per paura di subire aggressioni.
Oggi, una persona LGBT+ su due dichiara di essersi sentita discriminata nella vita, mentre una su tre ha confessato di aver subito molestie per il proprio orientamento sessuale, identità o espressione di genere.
In una società che muta e si evolve, sensibilizzare i cittadini riguardo le tematiche del mondo queer, nonché verso il tema dell’inclusione e quello dei diritti della comunità LGBT+, è un passo fondamentale per la crescita del territorio civile e sociale dei territori.
Il 26 maggio alle 19.30 è in programma il secondo di questi due appuntamenti, sempre presso la parrocchia della SS. Trinità e con la presenza dell’Oratorio Giovanni Paolo II aps e de La tenda di Gionata, dal tema «I genitori cristiani davanti al coming out dei loro figli LGTB+».
Un dibattito al quale si uniranno alcuni genitori che porteranno una testimonianza di un percorso spesso difficile, ma costellato di luci e speranze, vissuto da loro in prima persona e iniziato quando i Figli hanno trovato il coraggio di aprirsi e rivelare la propria identità sessuale.