L’omofobia strategica di Benedetto XVI

Articolo di Padre Francis DeBernardo del 5 marwo 2013 dal sito di “New Ways Ministry” (Stati Uniti) liberamente tradotto da Adriano

Benedetto XVI è omosessuale? Lo scrittore gay cattolico Andrew Sullivan la pensa così. La scorsa settimana, Sullivan ha scritto sul suo blog, la sua impressione che il papa appena dimessosi sia gay, sottolineando il suo sospetto con i titoli della stampa LGBT su questa speculazione.
Sullivan usa come prova il fatto che il segretario di Benedetto XVI, mons. Georg Gänswein, continuerà a lavorare per il nuovo papa, pur vivendo con Benedetto nel monastero situato nei confini Vaticani dove il precedente pontefice prevede di andare in pensione.

Sullivan scrive: Così l’attraente compagno di Benedetto XVI continuerà a vivere con lui, mentre continuerà a lavorare per l’altro Papa durante il giorno. Dovremmo pensare che, beh, è un normale accordo?

Sullivan basa la sua supposizione sulla recensione di Colm Toibin del libro scritto da Angelo Quattrocchi dal titolo “Il Papa non è Gay”: Papa Benedetto XVI e mons. Georg Gänswein.
“Quando è stato chiesto se si sentiva nervoso alla presenza del Santo Padre, Gänswein risponde che a volte lo è stato e ha aggiunto: ‘Ma è anche vero che il fatto di incontrarsi l’un l’altro e stare insieme quotidianamente crea un senso di “familiarità”, che ti fa sentire meno nervoso.
Ovviamente conosco bene il Santo Padre e quindi so come ci si comporta in modo appropriato. Ci sono sempre alcune situazioni, tuttavia, nelle quali il cuore batte un po’ più forte del solito.’ “

I commenti di Sullivan su questa citazione: “Quest’uomo, che è chiaramente in una rapporto d’amore nei confronti di Ratzinger (e viceversa), lavorerà ora come segretario del nuovo Papa durante il giorno e passerà le notti con il Papa emerito. Questo non è il Vaticano. E’ Melrose Place “.

Mentre la possibilità che Benedetto sia, effettivamente, omosessuale è certamente una valida ipotesi, le congetture come quelle di Sullivan tendono a farmi sentire a disagio per diverse ragioni. In primo luogo, vi è una presunzione sottile che ogni rapporto uomo-uomo debba dimostrare che non sia su base omosessuale.
Se il movimento gay può dare un contributo al mondo, credo che una di queste sia quella che può aiutare a mostrare agli uomini che non devono aver paura di essere vicini l’uno all’altro e di esprimere l’affetto tra di loro. Speculare che tutti i rapporti maschio-maschio sono potenzialmente omosessuali crea un clima di sospetto, che è, in realtà, omofobo.

In secondo luogo, se è ben vero che molte persone con forti posizioni anti-gay sono, di fatto, omosessuali essi stessi, so anche che questo non è sempre il caso. Anche le persone rette possono essere omofobe.

In terzo luogo, la speculazione sulla sessualità di una famosa persona anti-gay non porta da nessuna parte. E’ la politica di Benedetto, non il suo orientamento (per quanto possa essere represso), che fanno di lui un influsso dannoso per le iniziative LGBT.
Supponiamo per un attimo che Benedetto sia gay. Il suo orientamento non avrebbe fatto le sue politiche più o meno dannose. Sì, ci sarebbe una certa dose di ipocrisia latente, che sarebbe difficile da accettare, ma io non credo che cambierebbe qualcuna delle esternazioni papali.

La scorsa settimana, quando (il sito) Bonding 2.0 ha scritto sulle accuse di cattiva condotta sessuale da parte del cardinale scozzese Keith O’Brien, uno dei nostri fedeli lettori del blog, Bob Miailovich, ha commentato: “L’auto-odio e l’omofobia interiorizzata tra la gente omosessuale è qualcosa che conosciamo bene. O’Brien merita la nostra pietà come uomo gay che odia se stesso così profondamente”.

Se Benedetto è, di fatto, omosessuale, allora deve vivere con una quantità incredibile di dissonanza cognitiva dato che condanna pubblicamente e con veemenza le persone LGBT. Egli sta causando gravi danni a se stesso, così come a gli altri.
E’ omosessuale Benedetto? Voglio sperare che se lo è, la gente del movimento cattolico LGBT esprima atteggiamenti verso il suo orientamento sessuale e il suo segreto, che gli permettano di farlo “uscire” quando è pronto a farlo.

Questo è l’approccio che propongo di avere con tutte le persone, indipendentemente dalla loro posizione nella vita.

Titolo originale: Is the Retired Pope Gay?

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