La storia del suicidio dei giovani LGBT+ che ha scosso i partecipanti al Sinodo in Vaticano
Articolo di Christopher White pubblicato sul sito del settimanale cattolico National Catholic Reporter (Stati Uniti) il 18 ottobre 2023, liberamente tradotto da Luigi e Valeria L. e Innocenzo de La tenda di Gionata
I partecipanti ad un incontro (sinodale), in corso in Vaticano, hanno ascoltato una testimonianza su una giovane persona LGBT+ che non sentendosi accolta dai pastori della Chiesa cattolica si è suicidata.
Tutti sono stati invitati a tenere in considerazione questa tragedia, quando valutano come le strutture della Chiesa globale potrebbero essere rese più accoglienti.
“Molti di noi hanno pianto quando hanno saputo di quella giovane donna che si è suicidata perché bisessuale e che non si sentiva accolta. Io ho pianto“, ha affermato il domenicano p. Timothy Radcliffe che all’assemblea del Sinodo dei vescovi il 18 ottobre ha detto: ”Spero che (questa testimonianza) ci abbia cambiato“.
“Il Santo Padre ci ha ricordato ‘tutti sono i benvenuti: todos, todos, todos ‘“, ha affermato Radcliffe, ripetendo il mantra del Papa, ormai citato spessissimo, che ci ricorda che la Chiesa cattolica è aperta a “tutti, tutti, tutti”.
Radcliffe, ex responsabile dell’ordine domenicano a livello globale, ha condotto un ritiro di tre giorni per i delegati (al sinodo) prima dell’inizio del vertice in Vaticano, e ha pronunciato le sue osservazioni durante la terza settimana del sinodo di Papa Francesco, dal 4 al 29 ottobre, e all’inizio della nuova sezione su “Partecipazione, governance e autorità”.
Sebbene le sessioni sinodali si svolgano generalmente non in forma pubblica, il Vaticano offre un live streaming all’inizio di ogni fase della discussione. Le parole di Radcliffe sembrano riferirsi a una testimonianza resa da uno degli oltre 450 partecipanti al sinodo, durante una delle sessioni a porte chiuse dell’assemblea.
Il 13 ottobre, durante le prime discussioni del sinodo sul tema della “comunione”, inoltre ha riferito il National Catholic Reporter (NCR), che ci sono state delle discussioni molto agitate tra i vescovi e i delegati laici sulla possibilità di espandere i ministeri della Chiesa per includere meglio le persone LGBT+.
All’inizio del nuovo modulo, il 18 ottobre, il cardinale lussemburghese Jean-Claude Hollerich , uno dei principali coordinatori del sinodo del 2023, ha affermato che l’obiettivo delle attuali discussioni del sinodo è quello di considerare: “Quali processi, strutture e istituzioni sono presenti in una chiesa sinodale missionaria?”
In particolare, il cardinale gesuita ha affermato che è necessario che il Sinodo esamini i processi decisionali della Chiesa a tutti i livelli, per comprendere “Come possiamo imparare a costruire un consenso che non si polarizzi e che allo stesso tempo rispetti il ruolo distintivo dell’autorità, senza che questa si isoli dalla comunità?“.
(…) Durante una riflessione biblica sul tema della partecipazione, Radcliffe ha affermato che la storia della Chiesa offre infiniti esempi di “creatività istituzionale” nel ripensare le sue strutture e i suoi ministeri.
“Il nuovo è sempre un rinnovamento inaspettato del vecchio“, ha affermato “ecco perché qualsiasi contrapposizione tra tradizione e cambiamento è del tutto estranea al cattolicesimo“.
“Ogni battezzato è un profeta”, ha proseguito, perciò “come riconosciamo e abbracciamo il ruolo della profezia nella chiesa oggi? Che possiamo dire della voce profetica delle donne, ancora spesso viste come ospiti a casa propria?“.
Il compito del Sinodo, ha detto, è quello di “sollevare i pesi dalle spalle stanche dei nostri fratelli e sorelle di oggi, che spesso si sentono a disagio nella Chiesa“.
La discussione sull’attuale tema della “partecipazione” si svolgerà fino al 23 ottobre. Le discussioni precedenti si sono concentrate sugli ambiti della comunione e della missione.
Durante le conversazioni riservate in piccoli gruppi, i delegati sinodali dovrebbero ora riflettere sulle seguenti domande:
- Come rinnovare il servizio dell’autorità e l’esercizio della responsabilità in una Chiesa sinodale missionaria?
- Come sviluppare le pratiche di discernimento e i processi decisionali in modo autenticamente sinodale, in modo che si rispetti il protagonismo dello Spirito?
- Quali strutture possono essere sviluppate per rafforzare una Chiesa sinodale missionaria?
- Come strutturare le istanze di sinodalità e di collegialità che coinvolgono le organizzazioni delle Chiese locali?
- Come rafforzare l’istituto del Sinodo affinché sia espressione della collegialità episcopale all’interno di una Chiesa tutta sinodale?
Testo originale: Story of LGBTQ youth’s suicide led synod delegates to cry, Radcliffe reveals