Decima stazione: spogliati delle vesti
Riflessioni del rev. David Eck* tratte dal blog Jesuslovesgays (Stati Uniti) del 22 marzo 2013, liberamente tradotte da Adriano
I soldati dunque, quando ebbero crocifisso Gesù, presero le sue vesti e ne fecero quattro parti, una parte per ciascun soldato. Presero anche la tunica, che era senza cuciture, tessuta per intero dall’alto in basso. Dissero dunque tra di loro: «Non stracciamola, ma tiriamo a sorte a chi tocchi» (Gv. 19, 23-24)
Siamo mai stati spogliati da tutto ciò che ci protegge? Come ci sentiamo? Spogliati della nostra salute? Spogliati della nostra dignità? Spogliati del nostro lavoro? Spogliati dei nostri beni?
Quando i soldati crocifissero Gesù, hanno aggiunto il danno alla beffa cominciando a discutere su chi avrebbe ottenuto i suoi vestiti! E’ stata l’ennesima umiliazione che Gesù ha dovuto sopportare durante le ultime ore della sua vita.
Quando ci soffermiamo in questa decima stazione, puntiamo i riflettori su noi stessi e chiediamoci: quando e come abbiamo spogliato il nostro prossimo? Quando e come abbiamo spogliato gli altri della loro privacy e la loro dignità? In parole o in fatti, come abbiamo offeso o insultato gli altri e abbiamo causato loro della sofferenza?
La giovane lesbica che non abbiamo voluto aiutare. Il cristiano conservatore che abbiamo attaccato verbalmente. Il malato di AIDS che abbiamo ignorato. La donna trans che abbiamo insultato chiamandola “frocio”.
L’omosessuale più anziano con cui abbiamo rifiutato di parlare in un bar [era la sua prima volta ed era spaventato]. Lo studente gay che abbiamo picchiato perché avevamo paura che qualcuno avrebbe scoperto la nostra stessa omosessualità.
La nostra comunità non è immune al male e opprimendo gli altri cerchiamo di non essere quelli che giocano ai dadi, spogliando gli altri del loro senso di dignità e della loro autostima.
* Il reverendo David Eck, di Asheville nel North Carolina (USA) è un pastore della Chiesa Evangelica Luterana d’America (ELCA). Oggi può raccontarsi, senza nascondersi, nel suo blog http://jesuslovesgays.blogspot.it
Titolo originale: “Station Ten: Jesus is Stripped of His Clothes“