Lotta, celebra e trasformati in ciò che sei
Testimonianza resa durante il Salento Pride 2024 da Carmine Taddeo de La Tenda di Gionata e del gruppo Zaccheo Puglia
Per cosa lottare, cosa sogniamo di celebrare, cosa desideriamo trasformare? La nostra vita? La società intera? La nostra città? Noi stessi?
Io sono una persona omosessuale. Non mi sono svegliato un giorno così, lo sono sempre stato. Non è questa la cosa più difficile che ho dovuto imparare ad accettare, la cosa per cui internamente ho sofferto e lottato di più. Sono cresciuto in una famiglia cristiana. Sono andato in Chiesa.
Mi identifico io stesso come cristiano. Nei luoghi della fede ho scoperto chi sono, la mia passione per l’educazione, il desiderio di aiutare gli altri, di insegnare. Ho scoperto il valore di dare gratuitamente perché gratuitamente ho ricevuto.
Ho scoperto anche che la mia sessualità poteva essere motivo di scandalo. Sono stato invitato a vivere tutto in silenzio, a vivere nascosto ed è lì che la mia voce si è alzata.
Ho lottato perché credevo di dover conciliare in qualche modo la mia fede e la mia sessualità. Poi ho capito che non c’era nulla da conciliare, che tutto andava già bene così. Solo che nel dimostrare apertamente chi fossi, ho dovuto rinunciare a tanto. Ho ricevuto porte, anzi portoni, in faccia.
Tanto la comunità lgbtqia+ quanto la Chiesa, due mondi che si dicono accoglienti, si sono rivelati, invece, portatori sani di pregiudizio. Come se io, dopo tutta la strada che ho fatto, debba di nuovo scegliere se credere in Dio o essere me stesso.
Ho lottato perché non ci fosse nulla da conciliare e le ferite sono diventate feritoie. Ho trovato luoghi accoglienti, persone che mi hanno amato per quello che sono e che hanno rispettato tutto quello in cui credevo. È merito anche loro se sono qui a parlare oggi. Come una persona credente omosessuale.
Lottate non solo per quello che siete, ma anche per ciò in cui credete. Celebrate non solo chi siete, ma anche desideri, speranze e ambizioni. E quindi trasformatevi sempre di più in voi stessi, per poter trasformare sempre di più questa società in cui viviamo.
Che Dio benedica tutta questa frociaggine!!!