Lettera aperta a Bagnasco
Lettera-aperta di Paolo P. già pubblicata su ildialogo.org il 01 aprile 2007
Tra “non possumus” e “note vincolanti” la guerra delle gerarchie cattoliche al riconoscimento delle unioni omosessuali si arricchisce delle nuove sorprendnti affermazioni di Bagnaco, neo eletto presidente della CEI, che ha equiparato i Dico con la pedofilia e l’incesto.
Egregi Signori, ma come si fa in nome di DIO a dire certe affermazioni che offendono la dignità delle persone omosessuali che cercano di far vivere questa condizione naturale, e non per scelta, e tra mille difficoltà in un percorso di amore e di solidarietà.
Con il mio compagno convivo dal 1980; ci amiamo e ci rispettiamo e speriamo di continuare a farlo anche nei prossimi decenni. E secondo Voi questo nostro rapporto di “peccato” è analogo a quella della pedofilia o dell’’incesto come Voi avete ha affermato oppure se il nostro rapporto non è un rapporto di famigliare???? Non posso credere che degli uomini di Chiesa possano dire delle affermazioni così offensive e lesive della dignità umana.
Purtroppo con questi atteggiamenti la Chiesa, nelle sue gerarchie e non quella vicino alla gente, sta semplicemente dimenticando il vero messaggio di CRISTO “Ama i tuo prossimo come te stesso”. In questo modo non solo non state amando il Vs. prossimo ma lo state sbeffeggiando ed insultandolo e quello che ancora è più grave state istigando ad una violenza inutile e barbarica a danno di persone che come noi non abbiamo fatto nulla di male .
Siamo nati così e vogliamo amarci seppure non potremmo generare dei figli. A ciò si aggiunge anche che state alimentando, anche con l’aiuto di certi partiti politici che stanno strumentalizzando la situaizone, un odio ed discriminazione ingiusta e pericolosa.
Ricordatevi che ci sono molte persone che corrono seri rischi anche per la loro stessa incolumità fisica. Non si sporchi la tonaca di sangue. Pensi alla vera carità cristiana ed al messaggio di amore che Gesù ci ha lasciato immolandosi sulla croce per noi. Anche nel nostro condominio subiamo grazie al Vs. intervento atteggiamenti un po’ ostili o perlomeno molto diffidenti nonostante conduciamo da anni una vita assolutamente normale.
Un caro saluto ed un augurio che lo spirito Santo si posi su di Voi e vi consigli maggiore saggezza e carità cristiana .