Gli LGBT francesi querelano un ex ministro per omofobia
Articolo pubblicato su France TV Info (Francia) l’11 aprile 2014, liberamente tradotto da Marco Galvagno
L’associazione omosessuale Inter-LGBT querela Cristine Boutin per i suoi discorsi omofobici. “L’omosessualità è un abominio” aveva dichiarato l’ex presidente del Partito Cristiano Democratico in una lunga intervista al settimanale Charles all’inizio di aprile.
“Le parole pronunciate da Christine Boutin sono inaccettabili. Sono un attacco contro gli omosessuali. Ci aspettiamo che non proferisca più tali parole, perché propagandano l’omofobia”.
Il presidente dell’associazione Inter-LGBT ha querelato Christine Boutin per diffamazione e incitamento all’odio al commissariato del sedicesimo arrondissement di Parigi.
L’associazione che rappresenta lesbiche, gay e transgender della Ville lumière rimprovera all’ex ministro di avere definito l’omosessualità un abominio, precisando però che si trattava dell’omosessualità in sé, non delle singole persone omosessuali. “Il peccato non è mai accettabile, ma il peccatore viene perdonato”. Venerdì Christine Boutin ha dichiarato di essere stata incauta a proferire tali parole e si è rammaricata che le sue parole male interpretate abbiano potuto ferire qualcuno.
Testo originale: L’Inter-LGBT porte plainte contre Christine Boutin pour ses propos contre l’homosexualité